ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] europea e italiana. Non sappiamo se l'A. fu all'origine del rapporto in cui l'ambasciatore di Francia, A. de per la soluzione di un problema i cui dati erano venuti modificandosi profondamente in un quarto di secolo. Tuttavia P. Pirri, dopo aver ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] su tutta la Chiesa, ma in Occidente è l'unica sede di origine apostolica, mentre le altre Chiese sono state fondate da inviati della Chiesa Roma - Cirillo lo sapeva bene - avrebbe suscitato profonda emozione. Nestorio, secondo Cirillo, è un superbo, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] composto da un basso piede troncoconico e da una coppa larga e profonda, con due piccole anse a voluta (Hubert, Porcher, Volbach, 1967 Calvo, una coppa di sardonica, probabilmente di origine bizantina, con una montatura caratterizzata da una ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i modi dai padri nell'ambiente del Collegio, fosse all'origine della mariolatria borriana. Ma è bene ricordare che, diciamo bresciane e bergamasche, nella stessa Milano. Particolarmente profonda l'influenza di Giacomo Casolo, un laico analfabeta ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] scisma anglicano, convocare il concilio e attuare una profonda riforma della Chiesa, nell’ultima fase del pontificato che si protrasse fino alla pace di Gand (1556). All’origine dei contrasti l’odio del cardinale Alessandro per Ranuccio, cui fu ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] autorità temporale, una soluzione di continuità ben più profonda che la scomparsa del sovrano in altri stati. settembre-2 ottobre 1982, Spoleto 1983, pp. 189-205.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio di S. Pietro, in Lazio, Umbria e Marche, Lucca, a ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] avversione, e insieme mise innanzi ogni altro motivo - la sua umile origine, tra l'altro, ch'egli forse anche esagerò, e le di s. Carlo e amico di Federigo Borromeo, da profonda umiltà, accompagnata da purezza di vita, rettitudine d'intenzioni ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 'Europa occidentale dei secc. 11° e 12° trae origine dall'estrema mobilità che caratterizzò in quest'epoca la società di figure specifiche, come s. Michele Arcangelo, che si venera nel profondo di una grotta ma anche e insieme al culmine di un monte, ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] in quello che è forse il più splendido e più profondamente gotico tra tutti gli esemplari sussistenti in Italia: l'a e semplice striscia di stoffa alla sommità indica che in origine all'a. era connesso, secondo una soluzione probabilmente assai ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] la ripresa di tutto un patrimonio retorico di origine umanistica, che è come tramite alla persuasione e riconoscere che proprio in questa attitudine ricca ed estesa, se non profonda, a guardare la realtà con occhi interessati e partecipi sta ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...