ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] realtà più alta ed eterna.L'aspirazione unitaria dell'intera età ha origine dunque da tensioni opposte, ne è pervasa e le prospetta in forti la funzione di tramite, ma anche di profonda rielaborazione, dal neoplatonismo plotiniano alla fisica ottica ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] proposta avanzata molto dubitativamente dal Leclercq. A. infatti era di origine milanese e rimase sempre vicino e legato agli ambienti lombardi, e soprattutto era e si sentiva profondamente benedettino.
Anche durante il suo esilio, A. si prodigò per ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] nelle bestie uccise - che prelude a una trance profonda, nel corso della quale il soggetto entra in possesso intenso. Questa colorazione più scura è dovuta ai pigmenti che originano da quella parte delle molecole di emoglobina e di mioglobina cui ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] perverse e mortifere (osservare fino a quale profondità può immergersi un uomo, strappare dei bambini alle è reso, se non simpatico, almeno terribilmente umano. Le attitudini, le origini di S. hanno fatto la loro parte. L'autore ammette di buon ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] dello sciamano e, di riflesso, per quello del gruppo. Profondamente diversa appare la prospettiva dello zoroastrismo: il corpo si trova ciò che esiste e ai quali, per una colpa di origine, si collega il principio remoto della sofferenza e della morte. ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] l'Accademia modenese dedicò alla memoria di Francesco IV: Dell'origine ed incremento dell'odierno R. Museo Estense delle medaglie e furono per il C. anni di declino e di amarezza profonda. Dal 1842 era membro corrispondente dell'Istituto di Francia e ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] succinto ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli mentale che ci facciamo di lui. Come è profonda la sua convinzione che la corruttibilità degli individui abbia ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] allora sessantenne, la quale gli offrì subito un'amicizia profonda e disinteressata. Ella l'invitò ad accompagnarla nella all'Accademia di Montauban, il 25 ag. 1760); Discours sur l'origine et les effets de ce désir si général et si ancien de ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] patriarca di Venezia Maffeo Gherardi. Il D. rimase profondamente addolorato per la perdita dell'amico, e più tardi è copia dei primi dei Cinquecento, scritta da una copista di origine senese; nella prima parte è raccolta la corrispondenza del D. dall ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] due Segnature. Nel 1759 Clemente XIII - Carlo Rezzonico, di origine comasca e amico di famiglia - gli affidò l'ufficio di religiosi. Mentre la guerra straziava il paese, persisteva una profonda divergenza fra S. Sede e nunzio, il quale sopravvalutava ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...