L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non solo di un ritorno totale alla purezza delle origini, ma anche di una visione elitaria della comunità dei maggiori contrasti in tema di fede, sia in vista di una profonda riforma della Chiesa. Certo i pontefici avevano continuato a ribadire la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a Predazzo, comune nativo della madre, donna di profonda fede religiosa e forte carattere.
Proseguì i suoi studi di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , unico nella letteratura universale, che ha lasciato una traccia profonda su gran parte della storia umana. Si tratta di una i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un'epoca anche anteriore al primo periodo dell'ebraismo; ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Val d'Elsa (di qui il cognome della famiglia che in origine si chiamava Tafani), avevano da generazioni conquistato e conservato a mondo spagnolo, invece, U. nutriva evidentemente una profonda, insuperabile diffidenza ed il mondo germanico gli era e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1969, pp. 226-27).
Il maggior frutto di questa profonda esperienza fu la Istoria del concilio tridentino (1619), una « che si scoprissero, potrebber servire di sicura scorta a rintracciar l’origine de’ primi, che ad abitar l’Italia vennero. In tal ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] però le relative materie giuridiche in maniera più profonda e dettagliata.
Basata sul diritto vigente nell' stor. e filol., s. 2, XI, (1890), pp. 245 ss.; Id., Le origini della dominaz. angioina in Piemonte, ibid., pp.288 ss.; Id., La dominaz. di C. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] irrigidimento sacrale" (A. Omodeo) che lo pervase in profondità. L'opera di restaurazione interna compiuta in un primo nel Settecento, Roma-Bari 1990.
Pochi sono gli studi sulle origini familiari e la formazione di P.; fondamentale, a questo proposito ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] , che aspiravano a coordinare i loro sforzi all'interno di un raggruppamento cattolico rispondente alla loro origine sociale e ai loro sentimenti profondi. Li animava un ideale comune: ristabilire il contatto tra la Chiesa e le masse popolari, rese ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] camerale che gli era stata imposta e che aveva dato origine a tutta la controversia. In separata sede, Isenburg rilanciò e al talento diplomatico e oratorio; ma rimandavano a una profonda conoscenza degli uomini e del mondo, che egli sviluppò grazie ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Chiesa, nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione che essa si impersoni nel papa e che al papa spetti e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine dalla Campagna. Aveva un suo modo assai sarcastico ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...