Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] espresse nella recensione al libro di H.J. Laski, Le origini del liberalismo europeo (1936). Qui il filosofo italiano scriveva fra l. e democrazia. In realtà, c'è una diversità profonda di mentalità politica fra i due concetti, una diversità che dà ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] derivazione da A.J. Herzen. I populisti, animati da una profonda fede nel popolo russo, contrari al burocratismo zarista e propensi a il futuro. In entrambi i casi, il fenomeno ha origine nelle aree rurali e presenta non poche componenti di carattere ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, Vrana, nell'Isola di Cherso. Elevato 16 m. s. m. e profondo fino a 78 m., racchiude una criptodepressione. La sua area è di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] una sua evoluzione storica, e che questa si differenzia profondamente tra l'Ottocento e il N.: mentre nel 19° -95;
G. Arrighi, Il lungo ventesimo secolo. Denaro, potere e le origini del nostro tempo, Milano 1996;
A. Lyttelton, "Il secolo che nasce": ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] in occupied Europe, 1944), un giurista polacco di origine ebraica, trasferitosi negli Stati Uniti, dove insegnò diritto Il genocidio si presenta così come un diritto, ma ancor più profondamente come un dovere. È la conclusione logica di un certo modo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Settanta che il negazionismo accomuna gruppi estremisti di diversa origine, e che irrompe nell'arena del dibattito politico e crollo del Muro di Berlino (1989), con la cesura profonda che rappresentò in un secolo che molti avevano caratterizzato un ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] ha dato un notevole impulso a una maggiore e più profonda conoscenza di problemi sociali, delle condizioni di vita e il paese. Sotto il primo di essi (del gen. Ali Razmara) ebbe origine la crisi del petrolio, che si protrasse per più anni. Il 17 ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] assimilazione, l'abbandono definitivo e convinto della cultura d'origine per acquisire la nuova cultura alla base dell'American way sul piano culturale sia su quello dei valori ma profondamente discriminati socialmente e sul piano dei diritti civili. ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] S. compreso fra le isoiete 100 e 700), distribuiti su una banda profonda da 300 a un massimo di 700÷800 km. Il peggioramento delle condizioni produttiva, sono indotte ad abbandonare i luoghi di origine, a emigrare, sino all'abbandono del proprio ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] copertura, trasformata nella linea difensiva continua, diede origine alla nuova fortificazione permanente. In Francia (è difetti principali del sistema erano i seguenti: aveva scarsa profondità e le riserve mancavano di adeguata protezione; sorgeva ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...