CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Fu in tale qualità che ebbe modo di legarsi di profonda amicizia con F. Sclopis, presidente del contenzioso diplomatico. Il le novità apportate agli studi sull'argomento, i lavori sulle origini di casa Savoia, su Umberto Biancamano, su Arduino e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] collettivo. Era, infatti, necessario cogliere in profondità
i prodotti inconsapevoli della storia, in cui Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. Di Rienzo, Volpe e Croce, origini di una lunga amicizia, «Nuova storia contemporanea», 2007, 6, p. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] paterne, ma in compagnia di una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del bey. La breve Secondo Impero aveva rappresentato il crollo delle sue più profonde e radicate idealità; così come lo aveva indignato e ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] il D. ne rilevava l'importanza per una riflessione sull'origine e la storia degli organismi in esso coinvolti, ed accennava pensiero delpiniano sintetico e costruttivo.
L'entusiastica e profonda adesione del D. alla teoria darwiniana dell'evoluzione ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] la Gustav Mahler Jugendorchester: l’intento, in origine, era quello di offrire a giovani strumentisti austriaci del 2001, con un gesto in cui si può cogliere un profondo valore simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] Con il tempo questi brevi scritti, in cui la profonda conoscenza pratica della mercatura e la capacità analitica si p. 52). Quindi parla della moneta come «misura di valore»: alle origini del commercio – scrive – come si scelse un luogo per lo scambio ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] rinnovamento della Chiesa, di cui l'eremita denuncia, in pagine violentemente caustiche, la profonda corruzione, originata dal sostanziale tradimento del messaggio evangelico.
Alla riflessione su temi religiosi il MANTOVA BENAVIDES, Marco riservò ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] emerge, singolare per il raggiungimento e per la puntuale profonda caratterizzazione l'immagine di Donna Olimpia, la cognata del Intimamente diversa dalla berniniana e sempre rivelante un'origine carraccesca e veneta rimane la tessitura pittorica del ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Piemonte, perché ciò l'avviò ad essere il più profondamente italiano, dopo il Gioberti, dei Piemontesi del Risorgimento. Torino 1953, pp. 307-336, fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] della scienza positiva; e l'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era in larga parte lo Per realizzare una tale politica, era necessaria la più profonda compattezza della nazione, che il C. definiva con ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...