CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] nozze. Questo evento generò nell'animo della donna una profonda crisi che la indusse ad abbandonare la vita della procede in base a uno schema preciso: in primo luogo ricerca l'origine e la natura dei mali morali da cui gli uomini vengono insidiati; ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di suddito del papa; la madre, di origine pugliese, proveniva da famiglia i cui esponenti avevano qualche simpatia ai difensori di Roma da cui peraltro lo separava una profonda divergenza ideologica. Più tardi, al rientro di Pio IX a Roma nell ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] 1675 morì anche lo zio Carlo. Il lutto lo addolorò profondamente, ma lo liberò pure dalle pressioni dello zio, tese a esempio, dovendo giudicare il libro di Gaspar Audoul sull'origine delle regalie ne chiese la condanna perché discordante dal ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Montale e Ungaretti, con una voce intensissima, profonda e visceralmente inquietante».
Negli anni della guerra (Maria Concetta Petrollo, giovane bibliotecaria e poetessa di origine siciliana presentatagli dalla moglie di Malerba, Anna), che ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli stretti legami che in seguito si istaureranno tra 1970, pp. 13 s.). È questa la prova della profonda stima che Michelangelo nutriva per l'amico F., affidandogli una ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , gli apparvero gli unici strumenti concettuali in grado di spiegare l'origine e l'evolversi della "vita sana" e delle "funzioni morbose la metodologia della scuola germanica esercitarono una profonda influenza sulla formazione scientifica del L., ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] , ma il contesto sociale e politico di così profonda crisi della città (Brizzi) ci suggerisce di pensarlo sulla spiritualità medievale, Todi 1972, pp. 283-343; A.I. Pini, Origine e testimonianza del sentimento civico bolognese, ibid., pp. 137-193; M. ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1350 fu a Roma in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo della sua "colpa", decise di ritirarsi nell'eremo delle Celle di Vallombrosa, da cui prese il ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] da un sano e bizzarro senso dell'umorismo e da una profonda simpatia per tutti gli uomini.
Nel clima gioviale, tra il goliardico di propaganda nazionale" (La ficozza, p. 267) fu all'origine di quella che egli stesso chiamò la "marcia sulla Leonardo" ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] più a velare nella espressione pubblica, una sua profonda disillusione quanto ai modi di funzionamento del potere a G. C., Bonomo e a D. C. La polemica Bonomo-Lancisi sull'origine acarica della scabbia, Livorno 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...