EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] 657-672). Perciò nulla permette di affermare che Massimo fu all'origine del rifiuto della sinodica che indirizzò a Eugenio I il patriarca romana.
Questo irrigidimento inatteso provocò un'irritazione profonda a Costantinopoli e spinse l'imperatore a ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] canonico e civile, lasciarono nel G. una profonda insofferenza per i metodi pedanteschi dei docenti ma rivelarono di testimonianza dei ricordi giovanili del G. in A. Fermi, Origine del tomismo piacentino nel primo '800…, Piacenza 1959, pp. 147 ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] un principio spirituale (anima), dalla quale traggono origine le innumerevoli potenze e "virtù" che si manifestano a toccare problemi di carattere astrologico e dichiara la sua profonda credenza, peraltro condivisa da tutti i medici della sua epoca ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] ritornare bambino per ritrovare e godere l'impressione profonda che mi facevano allora le cose" (lettera ).
Nel 1923 era cominciata pure la corrispondenza con una giovane di origine russa conosciuta a Firenze, Nerina Edenberg (57 lettere, scritte da ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] e non di 80.000 elettori privilegiati dal censo.
Un'influenza profonda e duratura sulle sue tendenze ideali e politiche fu esercitata in questi di quella organica del sistema nervoso hanno origine i fondamentali processi di sensorialità, di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di Pietralata, il "porto di quiete" che si era creato nei pressi dell'abbazia di Corazzo.
Nonostante la profonda venerazione espressa da L. nei confronti del monaco e asceta Gioacchino, non sembrano essere rimaste tracce di maggiore partecipazione ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] introdusse negli ambienti della scapigliatura lombarda permettendogli di legarsi di profonda amicizia a L. Perelli e di conoscere lo scrittore G mantenerne vivo il senso di appartenenza al Paese d'origine.
Nel frattempo, il L. era comunque riuscito a ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] G. Vernazza (che gli fu affettuosissimo amico e condivise con lui il profondo interesse per gli studi patri), e, da questo, in buona parte . Di questi il solo superstite è l'O.II.23: Dell'origine dei titoli e progressi della R. Casa di Savoia, cui va ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] . sperava che la guerra fosse per l'Italia un'occasione di profonda rigenerazione politica, e però che preservasse, e anzi rafforzasse, la tempo, si augurava che le forze politiche di origine prefascista si unificassero e rafforzassero, e che i ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] e dove le sue antipatie e simpatie lasciano trapelare la sua origine aristocratica.
Il G. ha affidato ai suoi scribi la redazione delle e, complessivamente, traccia una scissione profonda nella filosofia storiografica del Chronicon, davvero ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...