Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] un'arma tattica per ottenere una comunità totalitaria. È questa la profonda differenza tra il dissenso di John Stuart Mill e quello di V predicò una vita di povertà evangelica, e diede origine all'eresia valdese. Papa Innocenzo III affermò che gli ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra i due fratelli il segno di una diversità profonda di linea e di stile politico. A F. Francesco Firenze 1991, ad Indicem. Sulla fondazione di Livorno, G. Guarnieri, Origine e sviluppo del porto di Livorno durante il governo di F., Livorno ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] b) la Lista reale assira, che riporta la sequenza dinastica dalle origini (i re "che abitavano in tende"), attraverso l'epoca di Telipinu (1540-1520 ca.), espressione anch'esso di una profonda crisi. Ormai da tempo la successione al trono era regolata ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] "sottomettere le città più deboli". L'egemonia è poi addirittura alle origini - se non ne è addirittura la causa - del conflitto mortale 4. Egemonia e potenza
Non si può afferrare il significato profondo dell'idea di egemonia se non la si ricollega a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] interiore, più profondo ancora; quando si eleva fino alla sommità della sua a. vi incontra Dio, ancora più elevato: "Tu autem eras interior intimo meo et superior summo meo" (Conf., III, 8, 11). Le succitate correnti di origine agostiniana si basano ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] più intimo di P. nei confronti del Maestro e penetra più profondamente nel cuore di Cristo. Però anche lui non aveva ancora capito Petrou, uno scritto che risale al 180-190 e ha origine in ambienti siriaci di lingua greca. Questo testo è costituito ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] sua vacillante salute". Non mancava di manifestare, comunque, il suo "profondo ossequio" al sovrano (E. Soderini, I, pp. 183-84 .
F. Hayward, Léon XIII, Paris 1937.
P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940.
G. Monetti, Leone XIII, Roma 1943. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un'altra realtà, che colpì Gramsci e altri di noi, allora, profondamente. […] Sembravano, a prima vista, diversi da noi studenti; sembrava di cui il G. si propose di indagare soprattutto le origini teoriche e a cui pensò di ovviare elaborando un nuovo ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] regimi non sono riusciti a risolvere è quello delle profonde divisioni etniche e nazionali, in particolare nell'Europa altri si è avviato un processo di decadenza, che spesso ha dato origine a uno Stato senza partiti (v. Wallerstein, 1966; v. Potholm, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di più di una mancanza di politica meridionalistica, era un rifiuto profondo ad assumere il problema in tutte le sue valenze, donde un' autonomismo pugliese, nel segno di una comune origine scaturita da premesse non propriamente ideologiche, ma ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...