Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e culturalmente più sensibile, confinando a sud con l’Egitto, a nord in origine con i domini di Lisimaco, poi con il regno di Pergamo; il assai peculiari ha invece la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , anche lo studio delle scelte matrimoniali nelle società europee, specie in quelle contadine e in tutte le società di epoca . Era richiesto infine il consenso del paterfamilias, essenziale in origine, poi ridotto a un assentimento passivo.
Il m. si ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] musicale (in cui si distinguono, come nello svedese, due specie principali) ha conservato bene il vocalismo. Le occlusive sorde sono di Oslo (2008).
Musica
La musica popolare norvegese ha origini remote nel Medioevo vichingo; è legata all’uso di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] rimanesse sempre emporio preminente del commercio mediterraneo, specie con le coste iberiche e africane, cessò di vecchia aristocrazia, ma con larga parte alla nuova di origine borghese, iscritta al liber civitatis. Andrea Doria poté mantenere ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s. di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. descrizioni e nel giudizio sulle affinità fra le varie specie.
Idee e invenzioni, progetti e disegni di macchine ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] destro e sinistro nei punti di discontinuità di prima specie dove esistono le derivate destra e sinistra (teorema di Nome che prende la s. di Taylor quando il punto iniziale è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È una s. del tipo ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] descrizione del metodo dialettico come "divisione" (διαίρεσις) dei generi e delle specie e in essi di ciò che vi è di identico e di ciò che . Il Timeo è un lungo "mito" o racconto sull'origine e la formazione del mondo. Esso si ricollega nel suo ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ) e K.E. von Baer (1827), ma ha, naturalmente, origini più remote. Già presso gli antichi Greci, in Aristotele e Galeno, un’identità specifica umana, che ne stabilisce l’appartenenza alla specie umana; b) un’identità individuale, che ne marca la ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , dei Vangeli, con versione latina interlineare, sec. 9°; in origine, parte dello stesso manoscritto di G3), il Θ (codice di Koridethi e ha fatto tradurre e pubblicato B. o parti di esse (specie Vangeli e Salmi) in circa 800 lingue o dialetti, con ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...