La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseri viventi. Si concorda infatti sul fatto di v. molto più breve. I pesci vivono a lungo: anche specie di modeste dimensioni, come l’aringa, vivono fino a 20 anni, la ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] limita i dati disponibili man mano che ci si spinge indietro fino alle origini del pianeta. Questo fa sì che lo studio della Terra con i , B. Palissy riconobbe fra i fossili la presenza di specie estinte.
Progressi si compirono nel 16° sec. anche nell ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] le esplosioni di vapore, le solfatare, i vulcani di fango, specie nei dintorni di Rotorua. Il margine orientale dell’isola è interessato (per il 91% è bianca), ma anche per l’origine all’interno del medesimo gruppo bianco, in quanto quasi interamente ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] , in Francia, Svizzera, Belgio, Inghilterra, vari centri di origine babuvista, in col;legamento con altri gruppi ispirati da capi dall’altra spinse i partiti comunisti occidentali, in specie l’italiano, a differenziare le proprie posizioni da ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] vita media τ di un gran numero di atomi della stessa specie è invece una quantità di valore ben definito e caratteristico per , possono reagire con i nuclei anche a energie così basse, dando origine in genere a reazioni (n, γ) o di cattura radiativa. ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] a ricadute sia autonome sia nei due distinti domini d’origine. Per es., la formalizzazione delle regole (algoritmi) per l contribuito alla diffusione dell’i. nel mondo musicale, specie nelle sue applicazioni più semplici: l’avvento dell’elaboratore ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] migrazione verso nicchie ecologiche tanto diverse da quella d’origine dell’‘uomo africano’ adattato alle savane ha certamente costituito ma non è ancora accertato se si tratti della stessa specie o di una forma che rientra per alcuni caratteri nel ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] quali le molecole durante il loro addizionarsi danno origine a strutture regolari, spiraliformi, che si conservano Si fanno polimerizzare in questo modo diversi composti vinilici, specie quando si vogliono ottenere grandi masse trasparenti (blocchi, ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] , specialmente Insetti e Crostacei. D’altro canto mancano alcune specie che nella penisola italiana sono diffuse o almeno presenti: tra dell’isola favorì il rafforzarsi dell’aristocrazia di origine catalana e aragonese, che aspirò al monopolio ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] all'intero genere umano, divenuto così massa damnata; peccato di origine, che A. dimostra, fra l'altro, in base all' e va almeno accennato il valore letterario dei suoi scritti, specie delle Confessioni. Festa, 28 agosto.
L'interesse educativo di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...