di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] o in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano origine in questo breve periodo a un alone di cellule È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l' ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì di splendidi edifici sacri e livelli con G.B. Giacomelli e con F.M. Veracini. Di origini fiorentine fu anche L. Cherubini, attivo tra il 18° e il 19 ...
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turbina Macchina motrice a fluido, costituita di parti fisse (statore e distributore) e mobili (rotore) con corone di elementi sagomati (pale) a guida del deflusso: il rotore, detto anche girante, è l’elemento [...] corrente fluida), le cui componenti attive danno origine a un momento assiale. Secondo taluni la presenta sempre, rispetto all’altra, una marcata divergenza del flusso specie nella parte finale dell’espansione, obbligando ad articolare la macchina ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] a steppe predesertiche, per lasciare posto a poche specie particolarmente adatte a sopportare lunghi periodi di siccità. è parlato abitualmente solo dal 34% della popolazione di origine europea; i coloured utilizzano in massima parte l’afrikaans, ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] sussistenza riguardano i cereali, quali il sorgo, il tef (una specie di miglio) e, da epoche recenti, il grano e il , gli Ḥabashāt, deriva quello di Abissinia, mentre la parola E. è di origine greca). Verso la metà del 4° sec. d.C. fu introdotto il ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] hanno formato basse collinette ellittiche. Connessa con l’espansione glaciale è pure l’origine dei moltissimi laghi (oltre 55.000), i quali coprono quasi un decimo del territorio (specie nella piattaforma lacustre tra il 61° e il 64° parallelo). L ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] locali. Questi però sono antecedenti, non ancora l’origine del r., dovuta soprattutto allo spirito dell’autore per la Diana, come poi F.L. de Vega per l’Arcadia. Una specie di r. storico ispano-moresco, Historia de los bandos de Zegríes y Abencerrajes ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] tuttora localizzati in funzione dei mercati urbani locali. Notevole, specie in passato, l’intervento pubblico nei settori produttivi. La produzione energetica (167 milioni di kWh ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] volta in due principali associazioni a seconda del luogo di origine: università dei citramontani, ossia degli Italiani, e università degli nella vecchia cinta di mura e le aggiunte esterne, specie quelle adibite a zone industriali, e la volontà di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] s.l.m.; questa è l’alta Galilea, la quale con una specie di gradino scende a S sulla bassa Galilea, regione di dolci ondulazioni tombe con loculi scavati nelle pareti e affrescate, di probabile origine alessandrina (2°-1° sec. a.C.).
Con la creazione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...