L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] genere umano, il quale viene a distaccarsi dalla propria origine naturale e si educa progressivamente, seguendo un piano provvidenziale c., ponendo inequivocabilmente in rilievo che anche altre specie animali, oltre all’homo sapiens, sono capaci di ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] hanno esercitato un ruolo non secondario sullo sviluppo evolutivo della specie umana. Di fatto, se si dipende troppo da un vegetali) e lipidi invisibili, contenuti in alimenti di origine animale, e zucchero (saccarosio). Parallelamente si verifica, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sviluppò la civiltà megalitica, con tombe dolmeniche e costruzioni che avevano origine dal dolmen: le celle megalitiche, precedute da corridoio di accesso, e le celle coperte da una specie di cupola alzata con blocchi di pietra sovrapposti ad aggetto ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è bilaterale (come presso di noi dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] lana. La pesca è modesta, concentrata su specie pregiate (ostriche e aragoste).
Il sottosuolo è Giurgola e Thorp), è da ricordare l’opera di H. Seidler (1923-2006, di origine austriaca, dal 1948 in Australia), di C. Madigan (n. 1921), K. Woolley ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] possono superare i livelli di fastidio e di pericolosità, specie per la presenza di anidride solforosa e di ossidi di si accentua nel caso di rifiuti tossici e nocivi di origine industriale. La bonifica dei suoli inquinati al fine di eliminare ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] ha composizione varia nelle diverse classi e anche nelle varie specie e generi. La parte corpuscolata consta degli elementi figurati massima importanza sia in fisiologia sia in patologia.
Origine delle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] mondiale, il sistema di sicurezza dell’ONU traeva origine consistevano sia nella convinzione che nessuna efficace tutela della finanziamento e ricostruzione economica in numerose aree del mondo, specie in Africa, Estremo Oriente e America Latina.
In ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che per farne riserve di organi e tessuti); migliorative della specie (replicare gli individui migliori e più sani); di selezione ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] importanti per cui le cellule di organi trapiantati fra specie diverse perdono rapidamente la loro funzionalità è che il e della popolazione umana con nuovi agenti infettivi di origine animale (principio di precauzione). L’uso degli animali ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...