Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di come segno del virtuale e del preformale e al tempo stesso come origine e sorgente di tutte le possibili forme. Ma è nella pratica religiosa ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ), in cui la complessità degli accorgimenti tecnici (specie nell’uso della carrellata) e del montaggio anticipano rotaia (1921) e La notte di S. Silvestro (1923) del regista di origine romena L. Pick, La scala di servizio (1921) di Jessner e Leni, ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie chimica è in grado di mettere in gioco quando si rompono i legami tra ancora essenzialmente basato sulle fonti primarie di origine fossile, cioè costituite da riserve di combustibili ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] la deposizione dell’uovo gli RNA vengono tradotti, dando origine a un gradiente di concentrazione della proteina che ha internazionali basati sul livello raggiunto dal PIL pro capite, specie se si prendono a riferimento paesi molto diversi sotto il ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] il dominio romano il latino fu la lingua di cultura, specie nei centri urbani. La conquista araba introdusse l’arabo letterario come del 2° millennio a.C.; anche Sala era in origine uno scalo fenicio. Riguardo alle tipologie monumentali, non sono ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] 918 m) fino al Monte Amiata (1738 m), di origine vulcanica recente, passando per le Cornate, al culmine delle l’Ombrone, si avviano alla foce. Le pianure costiere, specie quelle della T. centro-meridionale, sono chiamate maremme perché paludose ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] imposte dagli estremi ambientali e le strutture fisiologiche della specie. In ecosistemi sottoposti a stress fisici notevoli, dove di migliorare la qualità della vita sono all’origine della diminuzione della fertilità e del calo demografico ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ganglionari. Esse si separano poi completamente dal tubo neurale e danno origine ai gangli spinali, ai gangli simpatici e ad altri organi (fig motorie semplici, stereotipate, uguali per tutte le specie animali, i riflessi. I centri principali delle ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] Darwin. Tuttavia, prima ancora che fosse avanzata l'ipotesi dell'origine dell'uomo da qualche primate estinto, alcuni studiosi (E. catastrofismo di G.-L. Cuvier, secondo il quale le specie una volta create erano immutabili nei loro caratteri e non ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] fino a Nanchino. Il Xi Jiang, o Fiume Occidentale, ha origine dall’altopiano dello Yunnan e si getta nel Mar Cinese Meridionale pareggiata dagli Han e il processo sembra destinato ad accelerare, specie dopo l’entrata in servizio (2006) di un tronco ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...