BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] tasse sulle merci trasportate in Italia da porti non di origine. Attaccando la convenzione di navigazione del 1862, vero " parziale, dovuta all'opposizione incontrata dai provvedimenti finanziari specie presso gli agrari, dimostrò tutta l'abilità di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] con Giovanni Evangelista Pallotta, sulla quale avevano forse influito le gravi ripercussioni sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi", che nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , artefici addetti ai servizi del tempio; ma, specie nella buona stagione, immenso era l'afflusso dei ..., III, Paris 1839, pp. 360-62; G. Carmignani, Storia della origine e de' progressi della filosofia del diritto, in Scritti inediti, II, Lucca ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sorella, a Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di origine della famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi versi come e la politica nel modo più impopolare del mondo; glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette in ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] essa ha sempre celebrato il sacrificio di Cristo sotto la specie del pane e del vino; tale forma di sacrificio fu Roma 1945, pp. 115-116, 119-120, 137-138; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII(1956), pp. 292 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] e testi, III, 2, Bari 1972, p. 429), specie se confrontato con il resto della produzione del C. nel . 176 ss.; D. Canavesi, Le fonti per la vita di A. C., le origini della famiglia dei Cornazzano, in IlFalco, febbraio-marzo 1922; Id., L'Angelo del C. ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] fisica (una malattia all’apparato urinario, forse di origine luetica) che lo costrinse a sottoporsi nel 1782 a formale. Il conclamato rispetto della proprietà apparve ben presto una specie di beffa di fronte alla gragnola di imposte straordinarie, di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] e nazionali, di cui il C. fu esecutore zelante, specie in vista di prossime elezioni politiche. Stabilito il turno e filosofia, anno accad. 1965-66; N. Galassi, Lacooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni, Imola 1968, pp. 24, 37, 40, 42 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] cercava di persuadere il despota a fare del Peloponneso una specie di fortezza che con le sue risorse naturali e con gli amante ufficiale di Sante, in un'orazione che fu alle origini di una disputa letteraria a cui prese parte Guarino Veronese.
B ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] condizionamenti encomiastici appare solo la Relatione di Monviso et dell'origine di fiume Po (Cuneo 1627), vivace resoconto di un trenta lettere scritte dal C. tra il 1626 e il 1660ai Savoia, specie a Madama Reale, una, a stampa, a Luigi XIII e una al ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...