GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con l’Ambasciata americana): 'senso della fine', e nel contempo rivolta verso un’origine personale, ma in viva solidarietà con il respiro creaturale di ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] parte semicolta della borghesia che dimentica la propria origine, crede solo al popolo imposti tutti gli ”, oltre a V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, Torino-Roma 1878-1895 (specie V, p. 273); E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e ben più efficacemente all'esempio del Rinascimento, specie a quello raffaellesco; aggiornandosi anche però nel clima . Intimamente diversa dalla berniniana e sempre rivelante un'origine carraccesca e veneta rimane la tessitura pittorica del suo ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] In seguito gli vennero attribuite responsabilità sempre più gravose, specie a partire dal 19 febbr. 1800, allorché fu 1816, andò alla pari nel 1824), e addirittura diede origine ad un mito storiografico: quello relativo all'assoluta "neutralità ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] fortuna, e di Allegra Moravia, figlia di Abramo, macellaio di origine friulana.
Con il fratello Adolfo (1860-1918), e poi anche da Dante a Carducci e De Sanctis, ma anche inglesi e specie francesi. In una lettera del 23 aprile 1928 a Bice Rusconi ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] in genere e quella del '21 in Piemonte in specie, ma nello studio sulle cause del fallimento del moto riecheggiava Torino 1953, pp. 307-336, fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] degli Asmundo, di Trapani, apparteneva ad una nobile famiglia di origine catanese. Natole un secondo figlio, Diego, il 25 dic. cosmico che vede nella prospettiva dell'autodistruzione della specie umana l'unica soluzione del problema dell'esistenza ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] della francese Bull e diretta da Ottorino Beltrami – dando origine alla Divisione elettronica Olivetti (DEO). La direzione fu affidata Tra le protagoniste di quello che un po’ ovunque – specie nella stampa estera – cominciava a essere definito il « ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] alle polemiche ideologiche della cultura di sinistra.
L'origine romagnola fu del resto un motivo di riflessione il rinnovarsi da parte del C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] in un busto in marmo, attribuito a Pietro Danieletti, in origine murato nell’atrio del teatro anatomico ma nel 1872 spostato oltre il Henschen (1936). Altre magistrali descrizioni riguardano varie specie di aneurismi, l’ulcera gastrica, la polmonite ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...