COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] animale "senza reson", la cui caccia è piacevole. Non sempre, però, specie quando alla consistente semplicità degli amori anciliari (il C. è, allora, , la riluttanza d'un'aristocrazia d'origine feudale un tempo orgogliosamente autonoma a lasciarsi ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di scrittore; si procura nuovi amici e protettori, specie fra le dame che gli accordano la loro confidenza benemeriti ricercatori di fonti, di dedurre, dall'accertata o supposta origine letteraria di un certo numero di novelle, un giudizio di condanna ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] Deusdedit e il vescovo Bonizone da Sutri, specie a proposito della validità e delle conseguenze 622, 732, 734, 737, 739, 742, 749, 751, 760.
E. de Barthélemy, De l’origine du pape Urbain II, in Revue de Champagne et de Brie, XII (1882), pp. 446-449; L ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] lessico e di costrutti, nella aderenza, specie sintattica, al volgare contemporaneo, si rivela della scrittura latina, Bologna 1954, pp. 267 ss.; B. L. Ullman, The origin and development of humanistic script, Roma 1960, pp. 21-57; A. J. Dunston ...
Leggi Tutto
CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] conflitto in Mediterraneo, sarebbe stato l’approntamento di diverse specie di mezzi (dalle navi portaerei alle siluranti) da origine a frequenti e rilevanti dispersioni delle salve; risultavano troppo sensibili e quindi inadatte le spolette specie ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] delle norme fondate sulla proporzionale (Bettinelli, All’origine della democrazia dei partiti, Bettinelli 1982). elesse i sette laici.
L’attività pubblicistica si era intanto allargata specie alle pagine de «Il Mondo» di Mario Pannunzio, del quale ...
Leggi Tutto
GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] della musica del livornese, ma fu un’epifania, «una specie di trauma freudiano infantile» (Scena e retroscena, 1994, p nella poetica di Gavazzeni è il legame con il luogo d’origine, argomento di cui discuteva in un articolo del 1938 titolato ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] , le cui capacità egli doveva accertare sottomettendoli a una specie di esame.
Un capitolo rilevante della vita del compositore C. lasciò un notevole patrimonio. Per spiegarne l'origine l'ignoto autore del memoriale redatto subito dopo la sua ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] modenese dedicò alla memoria di Francesco IV: Dell'origine ed incremento dell'odierno R. Museo Estense delle medaglie per le prov. mod., s. 4, X (1900), 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storia della Deputazione); D. Fava, La Bibl. Estense nel suo ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] nulla. Quel poco che compongo è causa di ùna specie di delirio fittizio che provoco al mio cervello con delle su S. C., 14 nov. 1954; S. Solmi, S. C. e le origini della Poesia contemporanea, in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 262-277; G. ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...