BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] da un abate tedesco o inglese, in qualche modo intuendo perciò l'origine anglosassone del codice, scritto, com'è noto (cfr. G. Muzzioli . fu tuttavia notevolissimo per tenacia e risultati, in specie per quanto riguarda i cataloghi dei codici latini e ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] emiliana del Seicento organizzate a Bologna, esaminano, sub specie aeternitatis, l'opera del Reni e dei Carracci riproduzioni fotografiche, per cui non era possibile stabilime l'origine, alcuni dei quali erano di passaggio da un proprietario all ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Clemente VIII. Tuttavia è ragionevole pensare che, specie negli anni di maggiore impegno professionale, siano (sub voce Porta, Giacomo della); e inoltre: R. Alberti, Origine, et progresso dell'Accademia del Disegno de pittori, scultori, e architetti ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] partito, dal punto di vista del loro passato politico", specie se trotskista-bordighiano (APC, 1432/54). Ma la pubblicazione 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le origini del partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV (1973 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] che trascende l'episodio da cui essa era stata originata.
Falliti tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta la Francia, nonostante concessioni e cedimenti da parte sua specie sul piano della provvista dei vescovadi, quando, aumentata ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] "seme santo", cioè dei capolini dell'Artemisia cina e di altre specie affini, era stata isolata nel 1830 da P. Kahlar e da ma che invece fu il primo germe da cui presto ebbero origine grandi riforme. Assai utile, sul piano tattico, si dimostrò un ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] del De Commodis;emerge invece dalla Famiglia -- specie dal proemio -- una fede luminosa nella virtù e Miscellanea Rajna, MiIano 1911, pp. 251 -299; P. Rajna, Le origini del certame coronario, nella Miscellanea Renier, Torino, 1912, pp. 1027-1056. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. cfr. M. Pavan, C. B. e la questione delle origini italiche, in Rass. Stor. del Risorgimento, XLIII (1961), pp. 59 1960. Per i rapporti col Gioberti, oltre all'Epistolario di questo, ed in specie al vol. IV (Firenze 1928, a cura di G. Gentile e G. ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] primo canto in cui, seguendo Esiodo, si celebrava l’origine delle Muse e l’abbozzo di un secondo che avrebbe dovuto francese, per far acquisire al fratello Francesco Antonio una specie di immunità diplomatica con la nomina a viceconsole svedese.
Le ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi operetta concorda con la sua intera impostazione culturale, e l'origine classica di alcuni spunti (vi sono echi di Teofrasto, del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...