Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] effettuati sui campioni risulta essere una lastra in vetro di origine artificiale e non geologica; le sue misure sono: e di due camere funerarie. La corte più interna, una specie di portico con la fronte formata da una colonna in stile dorico ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] da tralci d'acanto ravvivati da animali di diverse specie; il catino dell'abside: il Cristo imberbe n o a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX, 1956, p. 41; ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] B.P. Le analisi palinologiche hanno segnalato la presenza di specie di clima caldo almeno quanto l'attuale (Pinus, Ligustrum, of Korea, Cambridge 1993, pp. 220-37; Paekche of Korea and the Origin of Yamato Japan, Seoul 1994; G.L. Barnes, The Rise of ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] 'isola è formata da una catena di vulcani attivi che danno origine a suoli estremamente fertili grazie ai quali G. possiede oggi una , una tartaruga d'acqua dolce di piccola taglia e specie marine (tartarughe, pesci e una varietà di molluschi); è ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] più significativi, più accessibili e affidabili. I reperti archeologici, in particolare quelli di origine naturale e organica, possono contenere numerose specie chimiche non note in precedenza (ad es., componenti di resine usate per l'imbalsamazione ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] elementi di falcetto e cuspidi di freccia a base rettilinea o incavata.
L’origine della cultura di E. non è ancora chiara: se da una parte volta da Sordelli nel 1881, che riconobbe ben quattro specie di frumento domestico e una di orzo.
La cultura ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] si associano, a seconda del sesso e dell'età, ad altre specie di conchiglie, a denti di cervo, a doppi pendenti in osso e , Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delle origini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico e ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] salme venivano sistemate sotto un arcosolium, cioè una specie di arco intagliato nel soffitto, che serve a pp. 105-126; id., Un sepolcreto precristiano di Anzio e il problema dell'origine delle C., in Rend. Pont. Acc. Arch., XXII, 1946-1947, pp ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] oggetti erano importati, come i bracciali di Trochus, una specie marina proveniente da almeno 1000 km di distanza, e forse
Il sito ha comunque una storia molto più antica, con origini che affondano nella preistoria. A sud-est delle mura di cinta ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] livelli più antichi di Sakçagözü e Mersin in Cilicia.
L'origine della c. di Tell Ḥalaf (v.), che segue quella località si presenta come un ulteriore sviluppo di quello precedente, specie nel vasellame comune color bruno e nelle forme usate; la novità ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...