NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] epoca, domina superiormente ai lati dell'albero una specie di doppia corona): queste curiose immagini vengono 1696 ss., s. v. Opere generali: S. Bechi, Istoria dell'origine e progressi della nautica antica, Firenze 1785; A. Jal, Archéologie navale, ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] come quello tra il Triticum dicoccoides (farro selvatico) e l'Aegilops squarrosa che diede origine al Triticum aestivum (grano da pane), o si arrivò a riconoscere quali specie, come l'orzo, la spelta, l'avena, la segale, fossero in grado di resistere ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] piramide sulla faccia superiore dei blocchi, oppure anche una specie di tenaglia a doppio S (ferrei forfices) che quelli giallastri di Veio (attuale Isola Farnese), a N di Roma, originati dal vulcanismo sabazio, con i quali, tra l'altro, è costruito ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] settentrionali dell'Arabia adottarono dapprima la camicia di maglia di origine ellenica (dir) e, in un secondo momento, le si preferivano le armature corte. Il jawshān era infatti una specie di cotta a lamelle aperta ai lati, che arrivava fino ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] della VI dinastia) e può essere fuso in blocchi massicci (specie se nel caso di piccoli oggetti, quali statuette o amuleti) mentre mezzo al quale esercitava la sua autorità. L'origine sacrale di tali figurazioni comporta varî punti interessanti: l ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] convenzionale, spesso di ultima e non più esplicabile origine religiosa (mitologica o cultuale). La principale serie che corna, assiso nella posizione di uno yogin tra animali di varia specie. È stata avanzata l'ipotesi che si tratti di una delle ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] polita, cui sia stata applicata la tecnica della pittura. I vasi di questa specie sono così numerosi in Siria che sono sorti dubbi sulla loro origine cipriota.
Il periodo del Tardo Bronzo Cipriota è stato suddiviso cronologicamente in sette sotto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] sec. d.C.), nonostante la sopravvivenza di elementi di origine ellenistica, assunse rilievo crescente la tradizione locale. I principali a.C., periodi Namazga IV-V), possiamo seguire, specie attraverso il sito di Altin Depe, un processo di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] studio dei resti paleobotanici conferma un progressivo arricchimento di specie e pratiche agricole.
La successiva fase IV (1600 'aṇḍa, esterna l'altra. I pilastrini della balaustra interna, in origine un centinaio, posti alla distanza di 1,1 m l'uno ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] regali si moltiplicano, con il mutare del luogo di origine e quindi anche di residenza dei sovrani delle diverse Egiziani si riconoscevano, e in quanto tale, diviene una specie di necropoli-santuario, in cui le deposizioni sono sostituite ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...