PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] assegnata una stella ad eccezione di Selene. L'origine antica di questa gemma riprodotta nel frontespizio del Bouché A. Rehm, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, cc. 1295-1366, specie cc. 1363 ss., s. v. Parapegma (sostituisce i vecchi lavori di ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] normalmente reso più comodo da cuscini.
a) Il tipo, diffuso specie nel VI e nei primi anni del V sec., deriva probabilmente era a volte rappresentata simbolicamente mediante un t. vuoto.
In origine il t. si presenta sia in forma di altare che di ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] alcune delle quali, come il facocero e l'ippopotamo, di origine saharo-arabica e nordafricana, possa avere un'età compresa tra 1 popolamento dell'Africa e dell'Europa da parte di questa specie. Entrambi gli scenari, come in genere tutti i modelli ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] più miti e forse maggiore piovosità, con diffusione di specie arboree; si pensa che la diffusione dei cereali selvatici di rame più importanti dell'Asia centro-meridionale è all'origine di una precoce metallurgia. Una perlina di rame nativo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] e densamente occupati. D'altra parte, le specie oggetto di domesticazione nei vari insediamenti studiati appaiono variare Transition in Palestine and Transjordan, Oxford 1986; M. Liverani, L'origine delle città, Roma 1986; H.J. Nissen, The Early ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] da Giovanni VIII (872-882), ma anche di cospicue donazioni fondiarie, specie a opera di Gisulfo II, duca di Benevento (m. nel 751 pp. 193-212; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; N. Acocella, La decorazione pittorica di ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] locale, riunisce infatti nei vari gioielli elementi di origine orientale ad altri micenei e ad altri infine da un lato la lavorazione di fabbriche diverse con tonalità proprie, specie nel periodo più antico, dall'altro una continuità di produzione che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] spostamento, di comunicazione con esseri della propria specie o di espansione delle proprie attività di della prima, comune nella Cina settentrionale, tutte di origine meridionale; altri di provenienza ancora incerta come elefanti, avorio ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] durante l'assedio della città, nel 332 a.C.; in origine, tuttavia, l'insediamento sorgeva su due isolotti uniti fra loro durante ricoprire nel quadro dell'espansione mediterranea ‒ e in specie per il controllo delle rotte ‒ ha prevalso sulle ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] per l'armamento difensivo, il Trecento, quello peninsulare in specie. Un falcione vero e proprio, marrancio o coltella intorno di tempo che essa si affermò fuori dei territori d'origine. Naturalmente, in mancanza di esempi concreti e per scarsità di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...