L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] quello che potremmo definire meglio conosciuto relativamente alle sue origini e ai più antichi eventi che caratterizzano il suo e in Europa anche per il Paleolitico medio, le specie umane coinvolte sono diverse dalla nostra, e non possiamo ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] di Sikelia, presso Atene; in tal modo viene spiegata anche l'origine del nome di P. che si fa appunto derivare da πέρας ( νεωσοίκοι) che costituivano la parte principale dell'attrezzatura portuale specie per le navi da guerra che non erano sempre in ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] i picchi montagnosi di Kyllene dominano l'orizzonte.
(H. Wace)
1. Origini, scoperte e scavi. - Omero (Od., iii, v. 263) descrive M restaurate. Questo è particolarmente evidente nel Palazzo in specie nel complesso del Mègaron, dove il perimetro è ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] corso del I sec. d. C. sostituì la decorazione "a pallina", diede origine, durante il II sec. d. C., al ben noto gruppo di vasi presenza, sul fondo di tutte le coppe, di una specie di marchio di fabbrica, un motivo stellare, assolutamente identico ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , il vulcente si presenta come un territorio di colline d'origine vulcanica, con frequenti altipiani soggetti a forte erosione da parte dei delle Iscrizioni. Una particolarità di molte di queste tombe, specie in epoca più tarda (III-II sec. a. C ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] il cui riferimento ai monumenti gerosolimitani, in specie il Santo Sepolcro, risiede soprattutto nella Hainisch, cat., Wien 1962; R. Branner, Villard de Honnecourt, Reims and the Origin of Gothic Architectural Drawing, GBA, s. VI, 62, 1963, pp. 129- ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] manovra del velano. Il pulpito, largo m 8,55, aveva in origine il piano tutto in legno sostenuto da travi; forse nei restauri 'abside, sopraelevata, era preceduta da due colonne sostenenti una specie di arco trionfale, e vi si accedeva da una scala ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] e semplice delle liscive (Arnob., vii, 32), strofinandoli con una specie di spugna fatta di lana compressa (Polluc., Adnot., vii, con la lima. Uno degli esempî di statua dorata non in origine ma in seguito è come già dicemmo la Vittoria di Brescia.
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] sen (v. indocinese, arte), che accentua, specie nel trattamento della spirale, una palese influenza da elemento di sostegno. La presenza del battaglio indica che in origine questi dōtaku sono vere e proprie campane. Se ne riscontrano dei prototipi ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Cerere, Flora e Pomona. L'oscurità e l'umiltà delle sue origini contrastano in modo evidente con l'importanza che prende il culto Silla e poi rivendicata come antenata da Cesare. Ma questa specie di autorità di cui essa è allora investita, con gli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...