Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] sequenza delle manutenzioni. Queste in particolare, specie nei grandi santuari panellenici, erano affidate a in vetro-cammeo, nelle cui figurazioni si riconoscono allusioni alle origini divine di Augusto, e che ebbe possessori illustri, tra cui ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] In parte ciò dipende dal comune equivoco di cercare unilateralmente l'"Origine" di un fenomeno, che in questo caso riveste un interesse non di rado peraltro connessa con la sfera religiosa, specie in s. relative a trattati fra città la cui sacralità ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] gorgo Cottone, a S dal mare; a N si univa con una specie di istmo ad un'altra collina, oggi chiamata di Manuzza. Su questa e dei criteri, conserva traccia di ogni sistema. In origine pare che una cinta muraria di grandi blocchi squadrati circondasse ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] il terreno ideale per la crescita di queste tre specie vegetali. La loro coltivazione è basata sulla complementarità: ai 2,5 ha. La scarsità di terreno coltivabile fu all'origine dello sviluppo delle colonie del Mar Nero e della Sicilia, dalle ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] dell'assedio tutto sommato semplice e poco innovativa, specie per quanto riguarda l'artiglieria, che mostra i non sembra ancora risolto invece il problema di una sua origine orientale od occidentale. Entrambi i tipi funzionano sul principio di ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] dell'animale per intero che, come gli askòi, traggono la loro origine da una forma egeo-cipriota (paragrafo 6), si incontrano all'inizio del non già di rhytà bensì di coppe o di quella specie di rhytà privi dell'apposito foro per versare il liquido. ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Ambrogio.
2. Topografia. - Il fatto che A. sia già alle origini una grossa colonia fa sì che il suo perimetro iniziale sia vasto ( ed alla donna. Ed all'ambra si accompagnano le specie multicolori del calcedonio (corniole, agate, ametiste, diaspri, ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] si rimanda alle voci specifiche.
A Creta il problema dell'origine e della forma delle tombe a thòlos ha ricevuto molti chiarimenti toro. Il dròmos di questa tomba è molto lungo, una specie di tunnel sotterraneo.
Le tombe a thòlos di Creta di epoca ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] (prima "Αγιος Θεόλογος; poi il nome italiano Alto Loco ha originato il nome turco Ayasuluk ancor oggi usato, nonostante che, dopo . Il cimitero si sviluppò sopra e intorno ad una specie di catacomba costituita da dieci stanze allineate sui fianchi di ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nella nascita di Afrodite. Anche altre genealogie, in parte di origine più tarda, trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite quantità tra il III e il I sec. a. C., specie a Tanagra, Mirina, Priene, ecc. Tra le moltissime rappresentazioni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...