Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] (basilica?) eretto sopra 25 pilastri di fondazione e coronante una specie di podio al quale si appoggia a N un monumento absidato di stanza ad Arles, sembra conservare una prova di questa origine nelle due Vittorie che, sulla facciata E, alzano al ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] alla porta 7, sul lato nord-occidentale, si leva una specie di bastione, circondato di mura anche nella parte che guarda piedi i primi tre piani ed una parte del quarto (in origine doveva con ogni probabilità avere sette piani); ogni piano era di ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] per Jacobsen "grappolo di datteri"); certamente il problema dell'origine di questa divinità femminile, che non è possibile identificare glittica babilonese la dea nuda è usata come una specie di riempitivo, giustificandò l'opinione del Frankfort che ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 69). Ora il sinecismo da cui ebbe origine Rodi avviene nel 407 a. C., e quindi intorno a questa data o poco giustamente visto in molte lèkythoi a fondo bianco, specie del Pittore di Achille, del Pittore del Canneto ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] è quindi pensato che le "lunule" abbiano avuto origine in Irlanda, o nella stessa Scozia, come riproduzioni p. costituito da più anelli sovrapposti in modo da formare una specie di collare di difesa, come quello indossato dal fante con berretto ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] nelle sue linee generali, si tratterà in particolare l’origine e la diffusione del fenomeno nelle regioni europee: saranno essa sfrutta generalmente le rotte già aperte da altre genti (in specie dai Micenei) e non dà luogo a stanziamenti stabili, né ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] o edicolette con la parte superiore traforata, nel cui interno si mettevano i carboni accesi.
Palestina. − In origine l'i. ebraico era una specie di cucchiaio, una paletta con cui si prendeva il fuoco dall'altare, per spargervi i grani odorosi; più ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] vitrea opaca, spessi circa mm 2, fissati per mezzo di una specie di resina come adesivo. I pezzi di pasta vitrea sono tagliati come primo ed il secondo vano a S della navata erano in origine separati da un colonnato sebbene in un periodo più tardo gli ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] (p. II). Si trattava, comunque, di un difetto di origine, che non si sarebbe dovuto avvertire nel testo definitivo dei Medaglioni. materiale epigrafico. Sin dai suoi primi approcci con l'epigrafia, specie l'epigrafia etrusca, il B. non mancò mai di ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] detta del Gandhāra, a minute lastre di schisto, era in origine sormontato da un gigantesco capitello di tipo persepolitano coronato dalla ) ha subito molte perdite per varie circostanze e specie durante la rivolta del 1929. Un cenno particolare ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...