Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] da tralci d'acanto ravvivati da animali di diverse specie; il catino dell'abside: il Cristo imberbe n o a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX, 1956, p. 41; ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] salme venivano sistemate sotto un arcosolium, cioè una specie di arco intagliato nel soffitto, che serve a pp. 105-126; id., Un sepolcreto precristiano di Anzio e il problema dell'origine delle C., in Rend. Pont. Acc. Arch., XXII, 1946-1947, pp ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] livelli più antichi di Sakçagözü e Mersin in Cilicia.
L'origine della c. di Tell Ḥalaf (v.), che segue quella località si presenta come un ulteriore sviluppo di quello precedente, specie nel vasellame comune color bruno e nelle forme usate; la novità ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] evitare deformazioni o un'imperfetta aderenza al supporto, specie in corrispondenza di spessori rilevanti, si applicavano alla Ornament, Sumer 20, 1965, pp. 70-83; id., The Origin and Characteristics of Samarra's Bevelled Style, ivi, 21, 1966, pp ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] rapporto con il loro linguaggio fu per lui una specie di propedeutica e gli elementi tradizionali dell'avanguardia che e la metonimia in genere sono processi analoghi a quelli che originano il feticismo (implicano cioè l'arresto di un rapporto, la ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a tutto un modo d'intendere che ebbe le sue origini sulla linea che va da un Anassagora, a un Democrito Ippodamo di Mileto si veda Politica, 1267 b, 1331 a. Per una specie di piano regolatore esistente ad Atene cfr.: Costituzione di Atene, 50.
Tra ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] sia alterando le forme in modo da dar vita a una specie di "stile coloniale", come fu detto anche per altri analoghi . 23 ss.; L. Pareti, A proposito di una recente ipotesi sulle origini del popolo etrusco, in Studi Etr., XXXV, 1957, p. 573 ss ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono datate del tabernacolo nel quale si conservavano le sacre specie, così che ne risultava una celebrazione trionfale ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] tesi dell'interpretazione simbolica deve essere basata sullo studio delle specie animali, della funzione ornamentale del motivo decorativo e sulla frequenza, la datazione e l'origine di ogni distinto tipo rappresentato.In età vichinga un solo motivo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] omerica, anche la conoscenza del mondo greco si estende verso le origini. Hanno inizio i fecondi scavi di Troia (dal 1871), di in Oriente, nuove società scientifiche di fondazione privata (specie nei paesi nordici ed anglosassoni), ciascuna con le ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...