PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] è quindi pensato che le "lunule" abbiano avuto origine in Irlanda, o nella stessa Scozia, come riproduzioni p. costituito da più anelli sovrapposti in modo da formare una specie di collare di difesa, come quello indossato dal fante con berretto ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] o edicolette con la parte superiore traforata, nel cui interno si mettevano i carboni accesi.
Palestina. − In origine l'i. ebraico era una specie di cucchiaio, una paletta con cui si prendeva il fuoco dall'altare, per spargervi i grani odorosi; più ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] quale, analogamente ad altri colleghi, Pilacorte sfornò una vasta gamma di prodotti. Lo stretto rapporto con i capimastri (in specie gli Scala di Carona) non solo si documenta da varie fonti archivistiche, ma trova riscontro nelle opere, come nella ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] austriache un rapporto in cui erano descritti l'origine e lo sviluppo del gabinetto numismatico milanese: costume degli Aurighi Romani" (pp. 42-43)e con in capo "quella specie di celata che... si combina con quella usata dagli Aurighi circensi" (pp. ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] vitrea opaca, spessi circa mm 2, fissati per mezzo di una specie di resina come adesivo. I pezzi di pasta vitrea sono tagliati come primo ed il secondo vano a S della navata erano in origine separati da un colonnato sebbene in un periodo più tardo gli ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] subito i tre giovani nelle loro attività professionali, specie nell’allestimento di mostre temporanee e negozi. Nel proprio come un’arte di cui avverte il condizionamento d’origine e insieme la possibilità di liberare le risorse latenti contenute ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] della Torre degli Agli (Novoli), se pure, specie il secondo, assai rovinati dal tempo: attorno a Palermo nel Rinascimento..., Palermo 1899, pp. 47 ss.; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana,1300-1500, Venezia 1907, pp. 13 ss., 45-49; ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] artisti fiorentini attivi a Milano dopo la peste del 1348, le origini figurative di G., tesi questa ripresa da Bettini (1944), Basilica del Santo, rendendo ragione di alcune caratteristiche, specie in ordine alle soluzioni spaziali, assai simili nei ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] detta del Gandhāra, a minute lastre di schisto, era in origine sormontato da un gigantesco capitello di tipo persepolitano coronato dalla ) ha subito molte perdite per varie circostanze e specie durante la rivolta del 1929. Un cenno particolare ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ad esemplari di eccezionale finezza si moltiplicano, specie in alcuni periodi, altri di esecuzione sommaria e che pertanto fosse imitato in più luoghi del Mediterraneo, dando origine a produzioni locali non prive di interesse. Estraneo al mondo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...