LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Pisani di Stra.
Tali opere appartenevano forse, in origine, alla collezione raccolta da Alvise Pisani nell'appartamento 'allegoria; esse manifestano altresì un certo interesse, specie nella personificazione della Peste, nell'attenzione ai dettagli ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] il legame indiretto con l'ambiente culturale della città di origine del G. ne spiegherebbe la presenza in un piccolo centro il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] rete idrica cittadina, da cui peraltro con tutta probabilità trasse origine l’interesse per le opere idrauliche.
Fecero eccezione gli popolazione che aveva reso insufficiente – in specie nella stagione estiva – l’approvvigionamento idrico assicurato ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] intorno a Gentile da Fabriano, uno stile che, sebbene di origine non veneziana, trovò ampia diffusione nel Veneto e in particolare con l'affresco, stilisticamente ed anche tramite numerosi disegni, specie certi studi di animali, è la tavola di S. ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] di toni solenni, benché non manchino le ingenuità espressive. All’origine ci sarebbe un confronto più consapevole con l’arte di of art, 61.118), sia nella produzione libraria, specie nei corali eseguiti per le chiese cittadine e del contado ...
Leggi Tutto
GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] attesta un interesse specifico che potrebbe avere anche un'origine particolarmente interessante: potrebbe trattarsi, infatti, di una includendo occasionalmente brevi excursus di ordine teorico (specie estetico) e metodologico - basati come sono ...
Leggi Tutto
BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] (Nagler), essendo comune ad altri incisori, specie a Nicolò Beatricetto (Nicolas Beautrizet), che operò carte geografiche, Città del Vaticano 1952, pp. 58, 74; L'Africa dalle origini alla metà del sec. XIX (catal.), Firenze 1948, nn. 71, 124 ...
Leggi Tutto
PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] quale, analogamente ad altri colleghi, Pilacorte sfornò una vasta gamma di prodotti. Lo stretto rapporto con i capimastri (in specie gli Scala di Carona) non solo si documenta da varie fonti archivistiche, ma trova riscontro nelle opere, come nella ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] austriache un rapporto in cui erano descritti l'origine e lo sviluppo del gabinetto numismatico milanese: costume degli Aurighi Romani" (pp. 42-43)e con in capo "quella specie di celata che... si combina con quella usata dagli Aurighi circensi" (pp. ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] subito i tre giovani nelle loro attività professionali, specie nell’allestimento di mostre temporanee e negozi. Nel proprio come un’arte di cui avverte il condizionamento d’origine e insieme la possibilità di liberare le risorse latenti contenute ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...