COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] con prevalenza di linee orizzontali, oppure le più diverse specie erbacee e, in particolare, le orchidee in "ingrandimenti" ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di origine della sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e venne ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] 30 genn. 1941).
I giardini milanesi risultavano in origine dalla soppressione avvenuta verso la fine del '700 di fantasia, trovò imitatori fino ai giorni nostri, specie dove interessava rimaneggiare dimore patrizie o predisporre sontuose abitazioni ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] vero che fu la falsa religione di tanta pittura italiana ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono datate del tabernacolo nel quale si conservavano le sacre specie, così che ne risultava una celebrazione trionfale ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] 83); e in un'altra lettera: "d'architectura e di schultura, lo spechio di tucta Italia" (ibid., I, p. 277). Non è possibile in gruppo della Pietà, dal 1722 nel duomo fiorentino, che in origine il B. aveva destinato alla propria tomba da collocarsi in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Maria a Momentana, fuori le mura di Monterchi, paese d'origine della famiglia della madre.
Quest'opera è stata sentimentalmente associata con probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] quale la confusione delle fonti contemporanee ha dato origine a opinioni discordanti. Nei documenti napoletani G. e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello Giovanni allora in buoni rapporti con ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] forse fatto, data la presenza nella collezione Obizzi al Cataio di origine ferrarese, per la corte estense. A cavallo tra i due secoli di Sante, forse non senza suggerimenti del padre, specie nella nicchia a serliana con colonne alveolate. Nel maggio ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] una tale Marianna Dimurat, figlia di un sarto di origine armena piuttosto benestante, il quale avrebbe dovuto infatti elargire che studia nei disegni e inserisce nei suoi quadri, specie laddove il soggetto appena lo consenta, come nelle brulicanti ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] frammentari sono i dati conosciuti circa la biografia del G., in specie per quel che concerne la vita privata e gli anni giovanili. proveniente da una villa di Este, dove avrebbe in origine fatto parte di una serie di quattordici, compresi i dipinti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...