Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] slovena e chiarisce a sé stesso quali siano i suoi diritti di uomo. Scopre, nel contempo, anche la letteratura, specie quella in lingua slovena, seppure i libri sloveni, allora, arrivino nella Venezia Giulia per vie illegali. Risalgono agli anni ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] architettonico, unito al disco da vari elementi ornamentali, o a scatola (specie 4°-3° sec. a.C.), costituiti da due pezzi uniti da distanze coincidente in direzione con l’asse a, avente l’origine nel vertice V e orientato come indicato, cioè con la ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] alla prima metà del 2° sec., di probabile origine egiziana, che godette di grande autorità nei primi secoli certo Silvano, fratello fedele, che alcuni critici considerano come una specie di segretario di cui P. si sarebbe servito: il concorso ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] con l'attività politica. Nel 1476 raccolse antiche rime, specie stilnovistiche, e le inviò a Federico d'Aragona con una realistici. Da Ovidio e dal Ninfale fiesolano di Boccaccio trae origine il poemetto Ambra anch'esso composto dopo il 1486, in cui ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] di controforze, le inibizioni, che sono state oggetto di attenzione specie da parte della neo-analisi (M. Klein e, soprattutto, in particolare utilizzati per simulare le sovratensioni di origine atmosferica (causate dalla caduta di fulmini) che ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] giudiziaria sotto l'Impero e ci dà notizie preziose sugli usi giudiziari e sulle pratiche magiche. I Florida sono una specie di antologia della lussureggiante eloquenza apuleiana, fatta forse da un discepolo o ammiratore di A., dei 4 libri di ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] ha risolto tutto; non sempre è possibile distinguere, specie nella Teogonia, le parti di sicura attribuzione, ma che sembra incompiuto, E., dopo aver cantata brevemente l'origine dell'universo, enumera le generazioni degli dèi corrispondenti ai tre ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] sono casi di constatazione estremamente uniforme e trovano origine nell'esperienza (esterna o psicologica). Ai ricardiana, i Principles of political economy (2 voll., 1848), specie nelle successive edizioni (7a ed. 1871), risentono anche dell' ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] dalla verità delle emozioni espresse (e questa era la specie affidata a Coleridge), nell'altra, che rappresentava la collaborazione rivive quei sentimenti di reverente stupore che sono all'origine delle mitologie primordiali (si veda, per es., la ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] del sapere e di diffusione della cultura e, in specie, per l'addottrinamento del clero in funzione di una ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi di quadrati ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...