CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] Parigi un "Office de commission Franco-Italien", una specie di agenzia per la importazione e propaganda in Francia doppio titolo di Siciliano e di Garibaldino". Ma ne vedeva l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] , in Rendiconti d. R. Accademia delle scienze di Napoli, I (1848), p. 301; Rimarchevole proprietà del trascendente Euleriano di seconda specie, ibid., n.s., I (1862), pp. 97 s., 199 s.; Sopra una equazione che ha luogo nella teoria del moto ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] Genziane (ibid. 1889) e Le Pedicolari (ibid. 1891), ove sono elencate le specie vegetali osservate nel Teramano, il C. dedicava alcune pagine alla ricerca dell'origine della flora alpina.
In Un caso di atavismo nelle Orobanche (in NuovoGiorn. botan ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] della Carità, conservava forti legami con la località d’origine. Il padre vi possedeva vari appezzamenti, per circa 32 il peccato d’usura, pratica diffusa tra i maestri dello Studio, specie verso i propri studenti, di cui Pietro non pare, dunque, ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , in cui la plasticità monumentale e quasi goffa dei personaggi si unisce a un tono languido, tale da far scomparire, specie nella Pietà, qualsiasi empito drammatico.
Ancora al 1578 risale il dipinto per la chiesa dell'Annunziata di Santa Lucia del ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] tratta della misura della terra e delle sfere, dell'origine dei fenomeni meteorologici, delle varie epoche e della loro 'Almanacco perse la sua impostazione astrologica per diventare una specie di repertorio di varie notizie utili o curiose, ma ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] dopo il ritorno della sua famiglia a Napoli, loro città di origine, l'aristocratica società napoletana, sicché, a 16 anni, era ". Ciò suscitava le gelosie e i risentimenti dei musici, specie quelli di Marc'Antonio Malagigi, che era al servizio del ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] nascita, né vi sono chiari indizi sulla sua origine; v'e chi suppone ch'egli fosse imparentato con la famiglia Bassano d senso decadente, di barocchismi di cattivo gusto, specie quando le composizioni trascritte siano di aureo stile contrappuntistico ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] regionale italiana. Sono descritte centottantuno specie mineralogiche, illustrati compiutamente i loro Soc. tosc. di scienze natur., Mem., III (1877), pp. 132-149; Sull'origine dell'acido borico e dei borati, ibid., III (1878), pp. 252-273; Rocce ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] nel caso che interessa la questione geometrica da cui ha avuto origine.
I risultati più importanti ottenuti dal C. sono dati studia la proiettività tra forme di I, Il e III specie).
Questa revisione critica porta a due lavori ricchi di osservazioni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...