BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] delle generazioni".
Il discorso, dettato forse in origine da autentica pietà, divenne poi un espediente per ., XXIX (1825), pp. 243-250; Descrizione di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte inSardegna dal Sig. Cavaliere ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] dell’Ottocento si era annesso molti personaggi romantici destinati in origine a voci più vigorose. Nel solco della tradizione maturò magistero del canto di Pagliughi, che in molti dischi, specie nel Rigoletto inciso per la Voce del Padrone, si sposa ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] egli scorgeva in una vena protestante, in una specie di ecclesia spiritualis, la quale movendo dalla Chiesa 1901). Il C., sfatò numerose leggende che facevano risalire le origini dei valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] in pieno sviluppo e segnato dall’intraprendenza, in specie, di Giuseppe Pomba, Giacinto Marietti e Alessandro Fontana Tancredi di Barolo di Torino. Inoltre: M. Marocco, Cenni sull’origine e sui progressi dell’arte tipografica, Torino 1861, pp. 111 s ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] venivano evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano origine infusori ciliati che, penetrando nei corpi di molluschi, proprietà ematofaghe. Con le feci eliminavano uova delle specie parassitarie, di cui diventava chiaro il ciclo di sviluppo ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] in Francia, pur mantenendo stretti legami con la patria d'origine. Le sue relazioni con le classi dirigenti francesi, già intense di luoghi di cura ma anche di ricovero per i poveri, specie per gli anziani: un grandioso ospizio per vecchi, capace di ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] a un vago concetto di libertà di scelta, di palese origine eclettica.
Nel 1881 partecipò con il padre al concorso nel 1898 le ville Paternò e Igea a Palermo, che segnano, specie l'ultima, un'importante svolta nelle sue esperienze: all'ispirazione ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] come ritrattista: egli portò la classicità di origine bandinelliana a una semplicità chiarificatrice che rese interruppe i rapporti con Firenze, dove si recò più volte, specie per commissioni di ritratti, molti dei quali furono inviati all'estero ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] fare di essa un efficiente strumento di guerra: omogeneo per origine e natura coi suoi 150 uomini, quasi tutti bergamaschi, di giornali specie lombardi del tempo, fino al 1889. Utili pure le varie pubblicazioni sulle cospirazioni mazziniane specie sul ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] ) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e, sino al animo, che tanto la assorbiva ed esauriva. Si ebbe in lei una specie di ritorno alla vita e agli slanci della giovinezza. Nel 1901 si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...