Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] della famiglia; inoltre il cardinale nipote era anche una specie di sostituto del pontefice sotto due profili: con l' evidenziava sulla parte frontale il nome di famiglia e il luogo di origine del papa committente dell'opera. Nel 1612 P. affidò l' ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Maria a Momentana, fuori le mura di Monterchi, paese d'origine della famiglia della madre.
Quest'opera è stata sentimentalmente associata con probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili da un particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] non autem arithmetica, ratione in proposita facti specie attendenda… in Florentina praetensae lesionis, Florentiae 1721), amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del diritto romano e a dire di avere avuto dall'autore il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ciascuno di quelli precedenti abbiamo trovato facile individuare una origine non immediata e una più o meno lenta maturazione. canto che per la sua semplicità è assai vicino ad una specie di recitazione (in ritmo oratorio) e dal concentus, canto più ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Ferrara uno dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 3870) con , I (1937-38), pp. 75-82; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVI sec.), Milano 1938, pp. 558, 562 s.; R. Weiss, Some ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] quale la confusione delle fonti contemporanee ha dato origine a opinioni discordanti. Nei documenti napoletani G. e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello Giovanni allora in buoni rapporti con ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di Toledo nel 1552.La madre del D., di origine calabrese, apparteneva alla famiglia Spadafora, ed era sorella spiega il significato del comporre commedie e illustra la funzione educativa del teatro specie se l'autore è, come nel caso del D., uomo di " ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] vita canonica. Il libro VI è dedicato al monachesimo: sue origini e suoi fondatori, norme per l'elezione dell'abate, privilegi che viene dato ai catecumeni, dal "sacramentum olei" che è di tre specie (l'olio con cui è dato lo Spirito santo, l'olio che ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Gesù. Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene che essa ha lo stesso concilio. Ma di portata maggiore sono le Costituzioni che traggono origine da una decisione presa nel capitolo generale di Budrio e che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...