LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] incontro con alcuni coetanei, soprattutto con R. Renier, d'origine veneta ma marchigiano d'adozione, che dirigeva ad Ancona il di Omodeo, che lo accusò di rendergli praticamente impossibile - specie dopo la sua stroncatura di Aspromonte e Mentana (A. ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] testimonianza fornita dalle opere d'arte stesse, specie dalle sue Madonne giovanili (Bergamo, Accademia Carrara Uffizi, in Rassegna d'Arte, VI(1906), p. 59; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 118-167; c. Ricci, I. B. ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] [IGI], 6055) riferisce che la famiglia si chiamava in origine Palombo, ma il soprannome dato al nonno, "Mancino", divenne tutta la materia trattata nei tre gruppi di opere in una specie di antologia in esametri, i Flores, che comprendono, in ordine ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] colleghi, gli altri, con poche eccezioni, erano studi su alcune specie della fauna ligure e piemontese.
Nel 1869 il L. pubblicò a editrice di L. Pomba tre libri di C. Darwin (L'origine dell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] la serie di riflessi nervosi e con i comportamenti della specie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, di accrescimento dell'oocite, si spinse fino a indagare sull'origine dei vari elementi dell'ovario, cioè le uova, le cellule ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] compiuta a Reims.
Conservava nondimeno rapporti con la terra d'origine della sua famiglia poiché nel 1347 il nome di "dominus anche l'anonimo trattato De rebus bellicis dal quale, in specie, parrebbero suggeriti i carri difesi da lui realizzati. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] ’anima di ciascun uomo ‘divina’. La sensazione fornisce le specie sensibili in maniera confusa, mentre l’intelletto le separa, particolare, così come lo è anche l’anima umana. L’origine celeste dell’anima intellettiva, che possiede in sé il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] , Della giurisprudenza e del foro napoletano dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi (1839); cosicché proprietà», e soprattutto dovrà assicurarsi
la vigilanza sopra ogni specie di simili associazioni, in modo che lo Stato per ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Oloferne). Questi affreschi sono da considerarsi una specie di summa del linguaggio pittorico tardomanierista romano, dove , può essere messa in collegamento con il committente, di origine genovese e collezionista di opere di L. Cambiaso.
Concluso il ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] turchi e persiani.. sino al.. 1597... Con un sommario dell'origine de' turchi e vite di tutti i prencipi di casa luogo habitato da calvinisti".
II C. storiografo fu apprezzato, specie per le Historie del mondo, implicitamente dal Possevino, e, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...