SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] associare l'asimmetria ai processi evolutivi della biologia (v. vita: Origine della vita, in questa App.).
Si è cercato prima di . Le lunghe e complesse catene alimentari che collegano specie a specie, avrebbero fatto sì che la scelta della chiralità ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] si possono attaccare a un singolo RNA messaggero dando origine ai poliribosomi o polisomi. In questo modo un singolo primaria differisce sensibilmente per sequenza nucleotidica tra specie e specie, l'analisi della struttura secondaria ha posto ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] permesso di mostrare che anche il modo in cui nelle diverse specie vengono utilizzati i codoni che codificano per lo stesso aminoacido permesso di avanzare alcune ipotesi relative a questa origine, in particolare sembra essere costante la posizione ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] celebre moscerino del vino, Drosophila melanogaster, che ha dato origine, in cattività, a circa 500 mutazioni, le quali hanno Drosophila si calcola che, in totale, sia del 2-3%.
Molte specie di animali e di piante sono state già sperimentate, e in ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] di sostanze di natura steroidea. Queste possono prendere origine dall'ingestione di talune piante da parte dell'insetto verdi di patata, la solasonina si trova in altre specie di Solanum e per idrolisi dalla solasodina. Altri alcaloidi steroidei ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] di cellule possono tradurre ampie varietà di mRNA, anche di specie diverse. Un esempio è rappresentato dalla microiniezione in oociti di Xenopus di mRNA di origine animale e vegetale (codificanti per tireoglobulina, interferon, globina, collagene ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] ha permesso lo studio completo delle esigenze metaboliche di molte specie di germi, assicura lo sviluppo del germe in mezzo su piastra, che si fonda sul presupposto che ogni colonia abbia origine da un singolo germe, e dalla conta delle colonie si ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] elevati) e composti lipo-carboidrati di varia origine: all'opposto vi sono alcune sostanze proteiche l'antigene completo.
Talora può avvenire che antigeni di diversa provenienza (da specie animali o vegetali diverse, A, B, C, ...) abbiano in comune ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] α-amilasi (destrinogeniche) scindono rapidamente l'amido dando origine a destrine, mentre le β-amilasi (saccarogeniche) di granturco, ad esempio, si può avere una cottura insufficiente, specie se essa non è macinata molto fina. In genere il pane ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] giovani volatili si manifesta un'alterazione ossea, detta "perosi", caratterizzata da accorciamento ed ispessimento delle ossa, specie del tarso e della tibia, spesso con distorsione e lussazione dell'articolazione e slittamento del tendine calcaneo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...