Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] aziende controlla un numero crescente di prodotti; che le specie diminuiscono e aumenta la dipendenza dei paesi sottosviluppati, allora stampo classico alla teologia, e non solo per la sua origine. Il termine "natura" è un indicatore durevole di una ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] dell'influenza aviaria H5Nl nel 1997 a Hong Kong. Alcune altre specie di virus del raffreddore, per esempio i rhinovirus, sono in virus, i nuovi peptidi endogeni, compresi alcuni peptidi di origine virale, vengono campionati dall'MHC di classe I e ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] delle cellule T
l repertori di cellule T che hanno origine precocemente nell'ontogenesi sono stati analizzati in modo più dettagliato di cellule T TCRγ/δ+ siano comuni ad altre specie. In stadi successivi della vita, le popolazioni di cellule ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] milioni di anni (Hill et al., 1992). Alcune specie del tardo Pliocene sono state ritrovate esclusivamente in Africa, remains. New York, Oxford University Press.
WOOD, B.A. (1992) Origin and evolution of the genus Homo. Nature, 355, 783-790.
WU, X ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] le sue capacità grandiose avrà più alta, molto più alta origine. (Rivolto al fornello) Scintilla! Guardi! ... Ora si medici e ginecologi. Ognuno diceva la sua, e tu ti senti una specie di qualcosa che non so definire, sbattuta qua e là. E continui ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] delle cellule degli organismi. Anche in questo caso, tali strutture vengono identificate come di origine biologica sia mediante il confronto morfologico con specie batteri che attuali, che mediante l'analisi degli isotopi del carbonio, nei casi in ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] ). Infine, le strutture tubulo-vescicolari contengono membrane di origine golgiana e precursori degli endosomi. La fusione delle vescicole e proteine citoscheletriche. Esperimenti genetici in varie specie hanno mostrato che il ciclo della vescicola ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] euclideo di dimensione d. Usiamo uno di questi punti come origine e contiamo il numero di punti N(R) compresi entro armoniche) per la frequenza delle estinzioni e per il numero di specie e generi presenti in un dato periodo è ben rappresentato da un ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] et al., l 992a; 1993), omologhi a otd.
In tutte le specie studiate, i quattro geni citati sono espressi in estese regioni del cervello innumerevoli schiere di vertebrati terrestri da cui si sono originati i mammiferi e gli stessi esseri umani.
Altri ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] prima che ci fosse una chiara e netta suddivisione dei viventi in specie distinte. La risposta però sarebbe insoddisfacente, poiché tutto fa pensare che la vita possa essersi originata sulla Terra anche più volte, in tempi, luoghi e forme diverse. Di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...