autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] , Foraminiferi e Ciliati la praticano solo in alcune specie, in sostituzione o in aggiunta ai loro processi mentre l’altro (femminile) ne è privo. Dalla loro fusione ha origine uno zigote che, trascorso un periodo di quiescenza, sviluppa gli assopodi ...
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allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] due alleli per ciascun gene, uno di origine paterna e uno di origine materna. Un allele può essere dominante se il Viene definito polimorfismo genetico la presenza, nella popolazione di una specie, di più alleli di uno stesso gene: per convenzione, ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] organismi a lasciarsi trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi da una zona i mitocondri e i cloroplasti avrebbero avuto origine da parassiti intracellulari procariotici che avrebbero stabilito ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] zinco). Questi depositi di solfuri polimetallici si sarebbero originati da acque calde, fortemente mineralizzate, uscenti da sono endemiche) in altri dove l’arrivo di specie estranee produce sconvolgimenti ecologici molto rilevanti, con ricadute ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] sia gli erbivori non addomesticabili; rimasero solo poche specie rappresentate da un gran numero di capi che saturarono il principio da cui le cose che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] si differenzia in intensa, diffusa, maculata. Nella specie umana, la pigmentazione della cute, diversa a seconda di mare.
Fra i p. bruni hanno interesse alcune sostanze di origine naturale, quali la terra d’ombra (costituita da ossido idrato di ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] in brandelli e con gran parte dei caratteri cancellati.
1. L'origine delle malattie
In senso sia biologico che culturale l’evoluzione adattativa della specie umana è profondamente influenzata dalle patologie. Esse variano nel tempo, in relazione ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] g., è il fenomeno per cui nel ciclo evolutivo delle specie si alternano regolarmente due g. diverse. Si distinguono 3 azione prolungata di scariche elettriche. Altre importanti ricerche sull’origine di sistemi prebiologici sono state eseguite da S.W ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] , gli individui poliploidi possono accoppiarsi fra loro o, come nelle piante, riprodursi per autofecondazione, originando velocemente una nuova specie. Nel caso di organismi animali, la s. per poliploidia è resa possibile dalla partenogenesi oppure ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] le cellule di un organismo sono poliploidi, può originarsi in due modi: per fecondazione di gameti che unendosi con un gamete aploide normale, dà origine a uno zigote con 3n cromosomi, cioè punto di vista dell’origine dei corredi cromosomici si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...