Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] aumenta durevolmente.
I melanofori, che sono originati dai melanoblasti, hanno forma affusolata o stellata formato da 22 amminoacidi nell’uomo e da 18 amminoacidi nelle altre specie animali. Le sequenze di entrambe le forme sono simili a quella ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] dolce, ambiente i. delle acque freatiche, con acqua dolce di origine ipogea, ambiente i. degli estuari, con acqua salmastra) e dalla fisiologici più comuni negli organismi freatobi rispetto alle specie affini di altri ambienti sono la riduzione del ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] all’enterite sono i bambini nei primi anni di vita, specie se in allattamento artificiale (per la enterite regionale o segmentaria emorragie digestive attraverso l’ano. Cambia a seconda dell’origine e della rapidità con cui è iniziata. Si distingue ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] hanno poi dato origine, mediante miglioramento genetico, a molte delle varietà delle specie vegetali coltivate.
Nell numero di varietà genetiche locali. Lo stesso è avvenuto per le specie di animali domestici: si calcola infatti che il 10% delle razze ...
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Nelle scienze ambientali, l’insieme delle modificazioni in atto su scala planetaria, conseguenza di processi avviati prevalentemente dall’azione umana; anche, l’insieme delle relazioni che si sono instaurate [...] frammentazione degli ambienti naturali, con conseguente diminuzione della diversità di specie ed erosione genetica; le calamità naturali, conseguenza più di interventi di origine antropica che di meccanismi spontanei dell’ecosistema; lo stato delle ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] dai monosaccaridi.
I p. formati da una sola specie monomerica (omopolisaccaridi) si indicano in genere aggiungendo al moltissimi e possono classificarsi in più modi a seconda: della loro origine (da animali, da batteri, da gomme, da alghe ecc.); ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] o metagenesi vegetale): successione, nel ciclo di sviluppo di una specie, di due generazioni o fasi differenti, una aploide (n) e aploide o aplofase, detta anche gametofito, perché dà origine ai gameti, deriva da una spora (aploide) formatasi ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] fase sessuale del ciclo, di cui è noto quello della specie Babesia bigemina, che è l’agente patogeno della febbre del P. causano la distruzione dei globuli rossi, dando così origine ad anemia e spesso a emoglobinuria e itterizia. In particolare ...
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Processo di adattamento da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima e a un ambiente geografico diversi da quello del suo paese d’origine e nel quale è abituato a vivere.
L’uomo, più che [...] consentire l’adattamento ad ambienti diversi da quelli di origine. Le variazioni dei caratteri fisici che sono risultati genere sono più profonde nei vegetali che negli animali. Le specie animali e vegetali si distinguono, dal punto di vista delle ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] sono in genere distribuiti in ambienti più differenziati; anzi, la fauna r., in regioni di facile accesso a specie d’origine esotica, può differire notevolmente dalla fauna locale. La serie continua di ambienti r. sul litorale del Mediterraneo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...