Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] taluni aspetti contrastanti, ma da cui ha certamente avuto origine un sostanziale progresso delle conoscenze. Si può dire oggi e la più frequente nelle membrane cellulari limite e specie in quelle endocellulari: dati fondati fanno ritenere che essa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] foto di un virus osservato al microscopio elettronico.
Concetto popolazionale di specie. Ernst Mayr pubblica Systematics and the origin of species in cui le specie vengono definite come "gruppi di popolazioni naturali effettivamente o potenzialmente ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] coinvolgano relativamente poche parti e nel caso in cui l'origine di essi e il danno causato siano relativamente chiari. Ma A meno che l'uomo non debba essere l'unica specie a cui sia proibita ogni potenziale alterazione dello status quo ecologico ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] (Erbario di Ambon, 1741-1755), in cui sono descritte milleduecento specie di piante, oltre a molti minerali e insetti.
Nel XVII e esotici, sia nelle Province Unite sia nei loro paesi di origine, ebbe pure un'altra conseguenza. Nel XVI sec., anche ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] a brevi paragrafi. Egli, inoltre, revisionò a più riprese e in maniera estesa la sua opera sull'origine delle specie, tenendo conto delle critiche pertinenti sollevate dai lettori e modificando su alcuni punti le proprie opinioni, con particolare ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] dei confini dell'organismo. Tra tutti gli animali l'uomo è la specie i cui piccoli conoscono il più lungo periodo di dipendenza e di emerge dai racconti (o dai miti) inerenti le origini dei riti di iniziazione attraverso i quali vengono trasmessi i ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] 'energie specifiche dei sensi' di Müller, Helmholtz pensa che vi siano tre specie diverse di fibre nervose che, stimolate da differenti lunghezze d'onda, danno origine rispettivamente alle sensazioni del rosso, verde e violetto; in tal modo la luce ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] seguito, si estende fino a considerare i generi e le famiglie, che sono interpretati come insiemi di specie legate da un'origine storica comune e risultanti da processi degenerativi indotti da variazioni geografiche e climatiche. La sintesi di Buffon ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] , sia in grado di dividersi e di svilupparsi per dare origine a un individuo" (comma 8.1). La parola "vitale rendere possibile la gestazione di embrioni umani nell 'utero di altre specie. Tuttavia, si deve notare che in Spagna (legge 35/1988, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] :
non si potrebbe con ciò spiegare come da due soli individui sia potuta derivare la moltiplicazione delle specie? Esse non dovrebbero la loro origine che a qualche produzione fortuita, in cui le parti elementari non avessero mantenuto l'ordine che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...