Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] sensibilmente mano mano che si procedeva verso la specie umana e la possibilità di assumere un maggior sono rivolte in avanti invece che verso il basso. Dagli archi branchiali hanno origine le mascelle e l'orecchio esterno. Al 4° mese le facce di ...
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Paola Emilia Cicerone
Genetica. XNA, la vita artificiale
Negli ultimi anni sono stati intaccati numerosi dogmi della biologia. Nuove molecole di DNA aprono prospettive rivoluzionarie nel campo della vita [...] è quello di farci fare un passo avanti verso la comprensione dell’origine della vita. Oggi i biologi sono in genere concordi nel ritenere lo trapianta nel Mycoplasma capricolum, un batterio di una specie molto vicina: in quest’ultimo batterio, il DNA ...
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radiazione adattativa
Alessandra Magistrelli
Tante specie da un solo antenato
Radiazione adattativa è l’espressione usata per indicare la rapida diversificazione in nuove specie dei discendenti di uno [...] avventuratisi nel nuovo ambiente nacquero discendenti che si adattarono alle diverse nicchie ecologiche, dando origine nel tempo a nuove specie (speciazione).
L’aspetto interessante è che, nello stesso periodo, anche i Mammiferi Placentati nel ...
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barriera corallina
Marco Di Domenico
Un incredibile esempio di costruzione animale
Le enormi barriere dell'Oceano Indiano, gli atolli, perfino alcune imponenti catene montuose, emerse in seguito ai [...] movimenti della crosta terrestre, sono di origine corallina. Grande è la responsabilità degli uomini nel una fauna colorata e diversificata, costituita da decine di migliaia di specie di tutti i gruppi marini, dagli Echinodermi ai Crostacei, dai ...
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emoglobine embrionali
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Trasportatori di ossigeno molecolare (O2) che vengono sintetizzati nel sacco vitellino definitivo, un organo che si trova in prevalenza al di fuori [...] è limitata ai primissimi stadi dello sviluppo embrionale (nella specie umana tra la seconda e la decima settimana, ovvero adulto (n½ pari a 1,9 invece di 2,8). L’origine strutturale di questa relativa instabilità dello stato T rispetto allo stato R ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] tra gli organismi più grandi del mondo: Armillaria bulbosa e specie affini hanno talli che si estendono per decine di ettari tecniche biomolecolari, ha mostrato che i funghi studiati avevano preso origine da una spora germinata ca. 1000 anni fa. Le ...
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amilasi
Matilde Manzoni
Enzimi responsabili dell’idrolisi dell’amido, uno dei polisaccaridi più diffusi in natura. Le amilasi sono uno dei primi esempi di enzimi prodotti industrialmente (dal 1894 negli [...] ,5 e temperatura di 45÷55 °C. Le β-amilasi sono generalmente enzimi di origine vegetale, con qualche esempio di origine microbica (specie batteriche del genere Bacillus), hanno attività exosplitting, con distacco dalla catena di amido del disaccaride ...
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lattasi
Matilde Manzoni
Enzima (anche detto β-galattosidasi) responsabile dell’idrolisi del disaccaride lattosio (galattosio-β-1,4-glucosio) nei due monosaccaridi che lo costituiscono, galattosio e [...] quelle da muffa tra pH 3 e 6 a seconda della specie del microorganismo produttore. Tale caratteristica suggerisce impieghi diversi e, pertanto, o in latte acido si utilizzano prevalentemente lattasi di origine fungina, mentre in latte o in siero in ...
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buco dell’ozono
Mauro Capocci
Diminuzione dell’ozono atmosferico. L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno, la cui formula è O3. Nella stratosfera terrestre esiste una larga fascia di ozono che [...] più semplici sono quelle in cui gli atomi di cloro o di bromo si combinano con l’ozono, dando origine a ClO e a O2. La specie ClO reagisce poi con l’O, originando un atomo di Cl e una molecola di O2. Il risultato finale è l’aumento netto di ossigeno ...
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Rivoluzione verde
Mauro Capocci
Evoluzione dell’agricoltura avvenuta nella seconda metà del XX sec. La Rivoluzione verde, grazie all’uso di nuove varietà ibride create con tecniche di selezione artificiale, [...] uno spettacolare aumento delle produzioni agricole delle principali specie di interesse alimentare (mais, riso, grano ecc diverse varietà ad alto rendimento (come il grano nano di origine giapponese Norin 10 e il riso IR8) e associato all’utilizzo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...