Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] di materia nello spazio per effetto di un gradiente di concentrazione; meccanismi meno frequenti di d. materiale trovano origine in un gradiente di temperatura o in forze applicate esternamente, per es., per azione di un campo elettromagnetico ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] . La quantità di DNA s. inoltre varia non solo da specie a specie, ma anche da genere a genere all’interno della stessa specie. Tutto ciò suggerisce o che l’origine delle diverse sequenze ripetute debba essere relativamente recente o che esse siano ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] stato di combinazione. I minerali di r. di questa specie si dividono in due gruppi principali: solforati e ossigenati. comporta nei suoi composti da monovalente o da bivalente dando origine a due serie di sali che sono rispettivamente chiamati rameosi ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] ’ipotesi lega la s. delle comunità alla loro diversità di specie: se il flusso di energia all’interno della comunità può seguire asintotica, questa è sempre globale ed esponenziale, e riguarda l’origine dello spazio di stato che è in tal caso l’unico ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] t. di corte. I colori impiegati per le fibre sono stati d’origine naturale fino al 1860-70, quando vennero introdotti prima i colori all’ sia i t. così lavorati. Da sempre in Oriente, specie presso le popolazioni nomadi, si sono tessuti anche t. piani ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] delle foglie, l’abscissina. Studi successivi estesi ad altre specie hanno messo in evidenza, oltre a questa, una seconda rotazione corrispondente a quella posizione della massa attiva. Se dall’origine O si conduce la tangente alla curva, il punto di ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] evitano frane e alluvioni, si permette la sopravvivenza di specie potenzialmente utili e si preservano per le generazioni future spazi Una seconda legge di c. per i sistemi ha origine dalla invarianza per traslazioni spaziali. Per l’omogeneità dello ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] d. di gas in liquidi con elevata tensione superficiale danno origine anche alle schiume, mentre quelle di goccioline liquide, aventi siti per fermarsi in uno senza possibilità di ritorno. Le specie vegetali ricorrono alla d. passiva: la d. dei semi ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] in natura.
La forma dei l. è in rapporto con la loro origine, e così pure la profondità. Per quanto riguarda invece il regime, si Il popolamento animale è molto abbondante e ricco di specie: sono presenti Molluschi Gasteropodi e Lamellibranchi, larve ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] , di complessità, di difficoltà.
Biologia
Scala lineare
Specie di catena ininterrotta di tutti gli organismi, collegati ente geometrico a una dimensione (di solito su una retta) un’origine, un’unità di misura e spesso anche un verso positivo di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...