RAUWOLFIA (anche Rauvolfia)
Giuseppe Lusina
Genere di piante Dicotili, della famiglia Apocinacee con più di 100 specie, sparse in tutte le regioni tropicali: sono alberi o arbusti o erbe perenni; la [...] , di color nocciola esternamente, gialliccia internamente, dura, inodora da secca, amarissima. Anche altre specie di R. sono usate nei paesi d'origine in diverse malattie. Fra gli alcaloidi contenuti nella radice della R. serpentina si ricordano ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] e stabilità. I Cervidi endemici, di derivazione dai generi Megaceroides, Cervus o di incerta origine, erano presenti con un elevato numero di specie nelle isole del Mediterraneo, dove diedero luogo anche a processi di speciazione radiativa occupando ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] (Erbario di Ambon, 1741-1755), in cui sono descritte milleduecento specie di piante, oltre a molti minerali e insetti.
Nel XVII e esotici, sia nelle Province Unite sia nei loro paesi di origine, ebbe pure un'altra conseguenza. Nel XVI sec., anche ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] ); b) dai casi di ritardo a fiorire e di mancata fioritura di altre specie fuori del loro habitat nativo (per es., Agave americana fiorisce dopo 8-10 anni nell'areale di origine, ma impiega venti-settanta anni nell'Europa meridionale e giunge a non ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] stazioni di acclimatazione, che avevano la finalità di introdurre specie vegetali da altre regioni del globo e che erano e a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, non era una novità ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] varietà di riso in base al sapore, al colore, alla specie, ecc.: śāli, kalama e ṣaṣṭika. Fra questi, il attrezzo in corno di cervo utilizzato per seminare. È probabile che in origine fossero adoperati a mo' di aratro semplicemente i rami ricurvi di un ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] a sei altri gruppi etnici, di avere avuto origine in un luogo mitico della Creazione chiamato Chicomoztoc ('sette e persino per gli uomini; inoltre, le radici di alcune specie di canna erano commestibili. Oltre a essere utili per le costruzioni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] presupposti dello sviluppo fisico dei vegetali, i loro luoghi di origine, i frutti, le foglie e il loro colore, Abū 'l-Ḥasan ibn Sīda (m. 458/1066):
Tutte le piante sono di tre specie: di una, durante l'inverno, restano sia la radice, sia i rami; di ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] peli a forma di uncino che si attaccano alla pelliccia degli animali e così vengono portati lontano dal luogo d'origine. Altri ancora hanno una specie di ali che li fanno volare con il vento. Ognuno di noi poi trasporta dei semi da un posto all ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] ".
Il secondo argomento era quello della localizzazione delle specie: ricollocando le specie nello spazio geografico, il naturalista dava inizio a un'operazione che di fatto è stata all'origine della biogeografia. A questo riguardo, quando, nel 1805 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...