Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] alcune sono di interesse agronomico. La maggior parte delle varietà oggi coltivate nel mondo appartiene alla specie Malus sylvestris. L'area di origine della pianta non è ben definita, tuttavia si pensa che essa provenga da una vasta zona compresa ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] di viaggiare, di allontanarsi dal proprio paese d'origine, aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la evoluzione di Darwin e di Wallace avallava l'idea che le specie del Nord fossero più efficienti, più competitive e meglio adattate, ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , in Biol. Centralblatt, XX [1900], pp. 371 s.), e dell'origine di Bellis hybrida Ten., in collaborazione con E. Carano, per stabilire se questa potesse essere considerata specie valida oppure una varietà di Bellis perennis. L'indagine morfologica e ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] da un'accurata bibliografia, le contribuzioni elencavano le specie rinvenute, ne davano la diagnosi, ne annotavano la in La Nuova Notarisia, XXIV (1913), 1, pp. 23-36; Origine e svolgimento dei primi studi biologici sul mare in Italia, in Atti dell ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] Guerriero Berni, trascritta il 17 ag. 1578 da Girolamo Ardizio; l'Origine de' signori da Montefeltro e duchi d'Urbino per m. Costanzo Felici miceti, vengono passate minuziosamente in rassegna le specie più comuni e quelle più caratteristiche di funghi ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] cui molti della stessa specie. E numero e la varietà delle specie rappresentate, pur con non di S. Luca, Biblioteca Sarti, 94. D. 82: L. Tasti, De situ et origine Rocchae Contratae... [1636], cc. go. 280 s.; P. Galletti, Mem. per servire alla ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] e Fiemme, Rovereto 1862).
Interessato alla questione dell'origine delle Alpi, il F. indagò con attenzione la uno costituito da esemplari da lui stesso raccolti e l'altro da specie che gli inviavano in cambio i suoi corrispondenti. Tuttavia non fu ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] e un altro Bacillus, concludendo per una multipla origine della flaccidezza e consigliando la selezione del seme al III, Precisazioni su due note afidologiche di M. e su alcune specie nuove descritte dallo stesso autore per la Sardegna, in Boll. ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 1854], pp. 317-392, tavv. I-XII); vi erano elencate 41 specie e un genere nuovi. All'algologo veneziano G. Zanardini il F. mandò la presenza di calcari e marne fossili di origine marina del Lias interposte alla formazione arenacea-marnosa sovrastante ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] Fondarono insieme, nel 1938, la rivista internazionale Mycopathologia e diedero origine a una ben nota scuola italiana di micologia medica e della scuola; a lui sono stati dedicati numerosi generi e specie di funghi, licheni, muschi e alghe, come ad ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...