Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] emotrofica; anche nei casi tipici di emotrofo, come nella specie umana, in un primo tempo ha molta importanza l’ i 500-600 grammi. Il cordone ombelicale, di solito, ha origine in corrispondenza del centro della p.; l’inserzione sull’utero avviene ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] ventina di metri d’altezza. Anche negli a. della stessa specie le dimensioni variano a seconda delle condizioni di vita (terreno una successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] superficie esterna dei granelli di p. è caratterizzata da sculture elaborate e caratteristiche per ogni specie, il che presuppone il controllo genetico della loro origine e del loro sviluppo. La forma e la disposizione degli elementi di tali sculture ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] nella società industriale.
Nell’ambito delle teorie di origine funzionalista e di diffusione specialmente americana, le c competizione meritocratica (T. Parsons). Nella società contemporanea, specie in quella a capitalismo avanzato, il concetto di c ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] ; neanche le analisi cariologiche hanno chiarito del tutto il problema dell’origine delle diverse varietà, né il valore sistematico delle specie, probabilmente una quarantina. I cotoni coltivati meglio caratterizzati sono: Gossypium herbaceum ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] una s. in relazione alle esigenze specifiche delle specie in relazione all’umidità, le proprietà fisiche del scala che sono prodotte da processi trattivi di vario tipo e di diversa origine (fig. 2); i due principali tipi di s. obliqua (tabulare e ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] di vapore. La distillazione delle r. si pratica su larga scala specie in Bulgaria e in Francia, e in misura minore anche in altri di guaiaco ecc.).
Altri generi
R. di Gerico Nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico (24, 18) dove ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] impe;ratori romani la c. ebbe forma di raggiera.
In origine le c. erano semplici cerchi di metallo, in seguito furono colorati, talora di notevole intensità luminosa, che formano una specie di macchia circolare di cui il disco brillante dell’astro ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] pericline. Quando la tunica è pluristratificata, l’abbozzo si origina solo da questa o in certe specie anche dal corpus; quando, invece, è unistratificata (dermatogeno), si origina dal corpus o contemporaneamente anche dalla tunica. In seguito a ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] ; questo studio è spesso utile per la classificazione di specie, generi o famiglie.
Sporangi
Apparato nel quale si riproducono protoplasto, frammentandosi nell’interno della cellula in modo diverso, origina le s. disposte in modo vario e in numero ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...