Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’Europa settentrionale e che, con i loro depositi morenici, diedero origine a una serie di colline, tra le quali si formarono, non riuscì a sottrarsi alle pressioni dei potenti vicini, specie della Russia, che impose e garantì, mediante l’appoggio ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] a steppe predesertiche, per lasciare posto a poche specie particolarmente adatte a sopportare lunghi periodi di siccità. è parlato abitualmente solo dal 34% della popolazione di origine europea; i coloured utilizzano in massima parte l’afrikaans, ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] sussistenza riguardano i cereali, quali il sorgo, il tef (una specie di miglio) e, da epoche recenti, il grano e il , gli Ḥabashāt, deriva quello di Abissinia, mentre la parola E. è di origine greca). Verso la metà del 4° sec. d.C. fu introdotto il ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] hanno formato basse collinette ellittiche. Connessa con l’espansione glaciale è pure l’origine dei moltissimi laghi (oltre 55.000), i quali coprono quasi un decimo del territorio (specie nella piattaforma lacustre tra il 61° e il 64° parallelo). L ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] tuttora localizzati in funzione dei mercati urbani locali. Notevole, specie in passato, l’intervento pubblico nei settori produttivi. La produzione energetica (167 milioni di kWh ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] musicale (in cui si distinguono, come nello svedese, due specie principali) ha conservato bene il vocalismo. Le occlusive sorde sono di Oslo (2008).
Musica
La musica popolare norvegese ha origini remote nel Medioevo vichingo; è legata all’uso di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] volta in due principali associazioni a seconda del luogo di origine: università dei citramontani, ossia degli Italiani, e università degli nella vecchia cinta di mura e le aggiunte esterne, specie quelle adibite a zone industriali, e la volontà di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] s.l.m.; questa è l’alta Galilea, la quale con una specie di gradino scende a S sulla bassa Galilea, regione di dolci ondulazioni tombe con loculi scavati nelle pareti e affrescate, di probabile origine alessandrina (2°-1° sec. a.C.).
Con la creazione ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] arte di Parigi sono tra i più importanti del mondo. L’origine delle preziosissime collezioni del Louvre va indicata in quella raccolta di e l’accrebbe con fondi reperiti anche fuori di Francia, specie in Italia; Francesco I (1515-47) le diede come ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] sotto forma di lenti o bande, e nei basalti di origine profonda. Il materiale costituente il mantello può quindi essere considerato nelle civiltà greche fa sì che le operazioni agrarie, specie la semina, vengano avvolte da un simbolismo sessuale.
La ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...