PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] consolida nel modo già detto. I prodotti calandrati, specie quelli a base di resine viniliche, presentano spessori forme irregolari, con differenze di spessore, e danno origine nell'utilizzazione a scarti rilevanti.
I maggiori consumi di ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] soltanto che possiamo essere certi che un certo osso è di origine umana quando è associato a un utensile, per rudimentale che , la società evolve verso l'unità e l'unione della specie umana; allorché questa unità sarà compiuta nel Verbo di Dio, ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] soltanto nell'uso di materie prime alimentari o di piatti di origine italiana o di nome italiano. A volte poi si tratta di con il miele) e si fa riferimento all'uso di "ingredienti di ogni specie". Nell'età attica (5° e 4° secolo) la culinaria era già ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] manuale e la forza idraulica con una forza motrice di origine meccanica. Già nel corso della prima metà del secolo la a seconda delle differenti proporzioni di quest'ultimo, a diverse specie ferrose.
Di queste, le tre forme principali erano: il ferro ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] al maturare di nuove strutture produttive e organizzative ed è all'origine del succedersi continuo di routines e fasi di ricerca che, tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati, nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] & C. Piam), che avevano in comune l’origine accademica. Soprattutto Sclavo e Belfanti diedero molta importanza alla possono costituire argomento di privativa […] i medicamenti di qualunque specie». Di fatto, questa legge è rimasta in vigore per ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] formiche) raccolgono e conservano il cibo. L'uomo in origine cucinò la carne esponendola direttamente al calore del fuoco, magari la rassicura dicendo che si nutre unicamente di una specie di legume dal gusto orribile, ripugnante e disgustoso: il ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] e mentuccia. Il genere Mentha è uno dei più complicati, perché le numerose specie ibridano facilmente tra di loro, dando origine a sottospecie, tipi e razze. Le due specie culinarie più diffuse sono la Mentha spicata, o menta verde, conosciuta anche ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] versione mutata e patologica di un corrispondente gene murino, oppure un gene eterologo (di altra specie animale), per esempio di origine umana. Nononostante il topo rappresenti ancora una volta il principale animale da esperimento sul quale condurre ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] in Italia, forse in ambito ravennate o romano, e non ha dato origine a copie, nel sec. 13°-14° appartenne a un medico di notevole perché D. descrive le particolarità anatomiche di una specie paragonandole a quelle di un'altra; questo sistema, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...