IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] caratteri, il lavoro dell'I., nonostante le imprecisioni (specie nella trascrizione di diversi fonemi) e gli errori di il 1907 lo portarono molto lontano dalle sue regioni d'origine a ripetuti soggiorni nella Campagna romana. Frutto di queste ricerche ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] la Congrega dei rozzi si riaprì non era più quella delle origini, e si avvicinò sempre più al tipo dell'accademia vera Dizion, crit. della letter. ital., III,Torino 1973, pp. 260-264 (spec. p. 261); G. Davico Bonino, La commedia del Cinquecento, II, ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] ricerca storica, genealogica ed araldica. Dopo una monografia sull'Origine e gesta di Giovanna d'Arco (Narni 1859 e 1862 l'usabilità.Il D. godette notorietà anche maggiore all'estero, specie in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Austria e Germania, ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] rappresentandolo e giudicandolo come un poeta povero, di umili origini, vissuto stentatamente della sua arte e per essa , giunse ad Asti, l'A. compose le parole per una specie di trionfo simbolico, che gli Astigiani preparavano per il loro signore: ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'origine del mondo, "cunctarum gentium, nationum, regum, parte sono attinte da altre opere, ma per lo più dimostrano, specie quelle a carattere geografico, che B. conosceva personalmente i luoghi ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] dell'umanista urbinate Polidoro Virgili, comparsa come De l'origine e de gl'inventori de le leggi, costumi, scientie editori (Valgrisi, Tramezzino, Melchiorre Sessa), o a teologi, specie domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo, quali ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] Tornato alla Pieve a Presciano, il paese di origine della moglie Eleonora Ghezzi, donna di nobile intelletto che Conosceva egli i pensamenti degli estetici, perché di filosofia, in specie tedesca., aveva studiato più che non sogliano i letterati, ma ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] gendarmeria: «Appena entrato nella polizia, lo aveva inebriato quella specie di occulta potenza, che trovano in essa coloro che vi , con introduzione di G. Spadolini, Firenze 1992; L’origine della maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] di Gozzano e dei gozzaniani, stanno dunque all'origine dello smilzo canzoniere pubblicato dal C. a Torino, "Un principe romano, molto caldo di cuore, / molto svelto di mano, specie con le signore, / per insegnarle il tango, fuori dal serra serra, ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] dell'Historia, e che tradizionalmente precedono (come una specie di cornice) il testo della novella, sia nei volontà, mentre questa si muove di moto proprio ed è fonte e origine di ogni moto. Inoltre la volontà, per il fatto di seguire ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...