FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sorella, a Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di origine della famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi versi come e la politica nel modo più impopolare del mondo; glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette in ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] e testi, III, 2, Bari 1972, p. 429), specie se confrontato con il resto della produzione del C. nel . 176 ss.; D. Canavesi, Le fonti per la vita di A. C., le origini della famiglia dei Cornazzano, in IlFalco, febbraio-marzo 1922; Id., L'Angelo del C. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] cercava di persuadere il despota a fare del Peloponneso una specie di fortezza che con le sue risorse naturali e con gli amante ufficiale di Sante, in un'orazione che fu alle origini di una disputa letteraria a cui prese parte Guarino Veronese.
B ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] condizionamenti encomiastici appare solo la Relatione di Monviso et dell'origine di fiume Po (Cuneo 1627), vivace resoconto di un trenta lettere scritte dal C. tra il 1626 e il 1660ai Savoia, specie a Madama Reale, una, a stampa, a Luigi XIII e una al ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dissenso che nacque tra i due è all'origine del violento libello diffamatorio, il Terremoto appunto, nemico: l'operina conferma l'illimitata fantasia verbale, la ricchezza lessicale specie di gergo e la grande capacità mimetica di scrittura.
Tra il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] seguente, è un singolare episodio letterario che diede origine a due tra i più interessanti degli scritti ., 141-144, 149-157, pagine ancora importanti, con le note dell'ed., specie per i mss. basiniani), e dei materiali su B. che rimangono nel ms. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] rivolte a personaggi già variamente ricordati (specie per le prefatorie) si hanno lettere , pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] stata duramente provata da lutti e sconfitte; è una specie di consolatoria alla maniera di Seneca, dove C. mostra V (1925), pp. 655-670; E. Niccolini, C.d. P. (l'origine e il nome), in Cultura neolatina, I(1941), pp. 143-150. Sui manoscritti delle ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in piemontesi, Torino 1878, pp. 471-482; A. D. Perrero, Origine e vicende della disgrazia incorsa dall'abate C. D. per la sua ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] umana" del Belli. Con il 1830 il poeta, preso da una specie di sacro furore, comincia a comporre centinaia e centinaia di sonetti romaneschi dal caso e una grammatica dall'uso" studiando le origini e gli sviluppi storici della favella d'un popolo per ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...