Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] in queste analisi chiarisce in modo definitivo le questioni relative all'origine dell' etica. Per ovvi motivi, la relazione tra l' Presupposti
l pazienti con danni alla regione prefrontale, specie quando il danno è collocato nelle aree ventrale e ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] sua completezza (vi sono elencate più di tremila specie di piante) e dalla possibilità di risalire 1995, pp. 3-23.
Foster 1987: Foster, George, On the origin of humoral medicine in Latin America, "Medical anthropology quarterly", 1, 1987, ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] dai costi della sperimentazione, che variano considerevolmente da specie a specie, così come il tempo di realizzazione degli esperimenti sebbene non necessariamente nella direzione prevista in origine. Tali osservazioni non sono affatto sorprendenti, ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] che scandisce la frequenza dell'attività muscolare; nella specie umana, tuttavia, esso non ha una localizzazione modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di pulsioni intollerabili, e rovesciò la teoria ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] l'ansia, però in alcuni casi essa può avere origine da stimoli interni - per es., un'accelerazione o una 1953) descrive in rapporto alle dinamiche che si verificano nella specie umana nel corso delle separazioni traumatiche tra il piccolo e la ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] eliminazione con tamponi. La zona dell'occhio richiedeva una specie di trucco oppure il versamento goccia a goccia del confronti dei demoni affermando che ogni parte del suo corpo è di origine divina. Un esempio tra tanti è la formula 12 del papiro ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] la tensione o il rilassamento dei diversi muscoli: da questi originano segnali che, arrivando al cervello, convincono la mente che il ossia dei comportamenti comuni ai diversi membri di una specie animale che si trasmettono per via ereditaria e non ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] molto sviluppate (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). In alcune specie, tra cui l'uomo, la saliva contiene l'enzima del palato superiore e il pavimento della lingua hanno origine da abbozzi specifici che circondano l'originario stomodeo. In ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] cardiovascolare riguardante soprattutto le malattie ischemiche di origine arteriosclerotica. Di fatto un lieve ma del fenomeno, ne tentava le prime interpretazioni. Successivamente, specie da parte dell'OMS è stata prestata molta attenzione allo ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] medicina e dell'antropologia, la paleopatologia, mira ora a riconoscere le malattie presenti nella storia della specie umana fin dalle sue origini. Nei resti ossei degli Ominidi, per esempio, si trovano segni patognomonici di tumori e di infezioni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...