Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] da quelle di altri individui, anche se appartenenti alla stessa specie.
Poiché la regione HLA è ereditata in blocco con il raccolte e congelate perché il paziente ha una malattia di origine tumorale (per es., linfoma, mieloma) e deve essere ...
Leggi Tutto
Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] ciclo cellulare negli esseri umani e in molte altre specie di mammiferi. I parassiti, una volta iniettati nella quindi l'ipotesi che la suscettibilità a L. major sia di origine genetica e che la rapida ed elevata progressione verso la via ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] significato che si era imposto da tempo e la cui origine è probabilmente da rintracciare negli esiti di ricerche condotte in 1799). La constatazione che la natura degrada, all'interno della specie umana, dall'europeo all'africano, già fatta da Linneo ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] a grande distanza dalle antenne dei maschi della stessa specie che vengono attratti per l'accoppiamento.
I feromoni attive dei prodotti fitosanitari in cereali, prodotti ortofrutticoli e alimenti di origine animale (o. m. 3 maggio 1994 e o. m. ...
Leggi Tutto
Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] tuttavia dimostrato che virus LPAI H5 e H7, a seguito di cicli ripetuti di replicazione nelle specie aviarie domestiche possono dare origine ai sottotipi HPAI. Una volta giunta in un allevamento l'infezione si diffonde rapidamente attraverso le feci ...
Leggi Tutto
Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] soprattutto sugli arti; è stata anche descritta una specie di membrana timpanica distesa su una cavità interna, i nuclei dell'udito nel tetto del mesencefalo si sviluppano dando origine ai lobi acustici. Alcune strutture hanno subito modifiche da una ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] del laboratorio. I sintomi e i segni deponenti per l'origine infettiva di una malattia sono l'esordio improvviso e la febbre anche TBC), causata da un batterio (famiglia: Mycobacteriaceae, specie: Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch, bK) ha ...
Leggi Tutto
Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] lo svezzamento, figurano vari tipi di latte, di animali di specie diverse, dei quali il più usato è quello di vacca. però i prodotti a denominazione tipica e a denominazione di origine, la cui produzione è regolamentata da una legge specifica, ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] ludica e affettiva. Alcune ipotesi attribuiscono l'origine della malattia a disturbi della sfera affettiva; in un punto preciso dello spazio corporeo, e divenire una specie di 'isolotto autistico'. Talvolta può rompersi in pezzi, senza perdere ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la suscettibilità alla domesticazione e all'addestramento meriti zoologici di U. A.,Roma 1908; R. Fabiani, Sulle specie di Ranina finora note ed in particolare sulla Ranina Aldrovandi , Padova ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...