Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] : il cono nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono . dei Mammiferi sono sferici e piuttosto grandi, soprattutto nelle specie acquatiche.
L’iride è un diaframma circolare con un’apertura ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] che da lungo tempo si accompagna all’evoluzione della specie umana; tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione geografica tuberculidi manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti in soggetti con focolai ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] in alcuni Rettili. Connessa strettamente, per la sua origine, all’apparato ioideo, come la costituzione dello scheletro che fa aumentare l’intensità della voce.
Anatomia umana
Nella specie umana la l. è situata nella parte media e anterosuperiore ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] viene chiamato radicale libero. Un biradicale è una specie chimica con due elettroni non accoppiati, mentre i ATP. Il 245% dell’ossigeno consumato in questo processo dà origine in condizioni fisiologiche a superossido e agli altri ROS. Quindi ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] protozoaria). In origine, il termine designava il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino) e il pus ricavato dalle pustole del vaiolo attenuazione consiste nel passaggio degli agenti patogeni in specie animali o in colture cellulari da esse provenienti ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] , vengono trasportate dalla carnitina.
Riguardo l’origine e l’evoluzione dei m., esistono prove circa 2 milioni di paia di basi nelle piante) e all’interno della stessa specie. I DNAmt meglio studiati sono quelli del lievito e dell’uomo. Entrambi sono ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] , nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavità cranica; sono: l’olfattorio, l’ottico, l’oculomotore, della varie fasi della storia evolutiva della specie umana.
La deformazione artificiale del c. è ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] emotrofica; anche nei casi tipici di emotrofo, come nella specie umana, in un primo tempo ha molta importanza l’ i 500-600 grammi. Il cordone ombelicale, di solito, ha origine in corrispondenza del centro della p.; l’inserzione sull’utero avviene ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] terapia basata su farmaci attivi sul bersaglio molecolare all’origine della neoplasia (target therapy), come nel caso della
Zoologia
Numerosi virus possono indurre le l. in molte specie animali: per es. polli e altri Galliformi (talvolta denominate ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] il cui secreto untuoso rende impermeabili le penne all’acqua. Anche di origine cutanea sono le ghiandole velenose e irritanti in rapporto con spine e aculei di molte specie di Pesci. Negli Anfibi le ghiandole cutanee sono del tipo alveolare semplice ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...