Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] disegno venoso superficiale verdastro (fase cromatica), a sfaldamenti epidermici, specie alle mani e ai piedi, e a un rigonfiamento conservativa e che tendono a comporre il principio d'origine semitica della non-manipolazione del corpo con quello di ...
Leggi Tutto
Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] , mentre restano a volte come completamento della CEC, specie nella cardiochirurgia neonatale.
La prima applicazione clinica della CEC delle grandi arterie: malformazione caratterizzata dall'origine anomala dell'aorta dal ventricolo destro e ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] e la descrizione di numerosi germi e per la dimostrazione dell'origine micotica di molte malattie della pelle, studiò a fondo una malattia la fermentazione gassosa di certi zuccheri avviene quando specie diverse di batteri o funghi vivono in simbiosi ...
Leggi Tutto
Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo psicofisiologico, anno diventano ciechi; la vitamina A è contenuta in alimenti di origine animale (latte, uova ecc.), negli ortaggi verdi (spinaci, lattuga ...
Leggi Tutto
Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] esteriore degli esseri viventi in quanto tipico delle varie specie. Come elemento ordinatore, la forma svolge un ruolo dell'intestino e il suo spostamento verso l'interno dà origine alla cavità intestinale. L'ectoderma forma l'epidermide e il ...
Leggi Tutto
Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] il grado della cecità, valutato con riferimento alla sua origine (dalla nascita o successiva), all'eventuale combinazione con altre , Omero e s. Paolo, egli sottolinea, in una specie di radicalismo mistico che punta all'annullamento dell'uomo nel ...
Leggi Tutto
Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] base al meccanismo fisiopatologico che ne è all'origine: la diversa tipologia comporta differenze, anche notevoli, paesi sottosviluppati o nel corso di diete dimagranti incongrue, specie se effettuate nel periodo dell'accrescimento. È questo infatti ...
Leggi Tutto
Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] Teleostei (Pesci ossei). I canali del sistema linfatico si originano direttamente nei tessuti come capillari a fondo cieco; per quanto può essere superiore a cento, mentre nelle altre specie è limitato ed essi sono generalmente localizzati nella ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] cellule nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli è stata riscontrata in bambini nel primo anno di vita, specie se prematuri, e con pause del respiro particolarmente prolungate (Gaultier ...
Leggi Tutto
FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] ; Appunti sintetici, III, Su la così detta "materia vivente", ibid., pp. 293-300; Appunti sintetici, IV, Sulla origine delle specie, ibid., pp. 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà dei suoi interessi, concettuali e ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...